Cerami, sul Ponte Vecchio risposta del Movimento AttivaMente

di Redazione
08/01/2018

Il Movimento Politico Culturale “AttivaMente” di Cerami risponde alle precisazioni del sindaco Pitronaci sulla vicenda del Ponte Vecchio.

“Ci duole constatare che l’amministrazione comunale di Cerami nella persona del Sindaco, Prof. Michele Pitronaci, piuttosto che apprezzare e incentivare l’iniziativa dei propri concittadini e non, in merito alla vicenda Ponte Vecchio, li contesta e demonizza. Di questi attacchi ormai noi non ci stupiamo, né tanto meno ci rammarichiamo. Ne siamo avvezzi, così come lo sono il Consigliere Silvestro Cacciato, isolato perché persona libera e non abituata a chinare il capo, e i tanti ceramesi che hanno subito questi lunghi, interminabili anni di malumori, sospetti e discordie. Proviamo, però, vergogna e disgusto che “l’ira funesta” del Sindaco e dei suoi cronisti e fidati scriventi si sia abbattuta su chi della valorizzazione del patrimonio storico-culturale fa la propria ragione di vita. Il Professore Paolo Giansiracusa, infatti, è un cultore dell’arte, un uomo che per passione e mestiere si occupa di arte ventiquattro ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, e non è certamente nuovo a iniziative del genere, così come non lo è il Sindaco di Troina, Dott. Fabio Venezia. Di quest’ultimo, si contestano i “metodi”. Noi ne apprezziamo la capacità politica. Utilizzando i giusti “canali”, che noi chiamiamo competenza, conoscenza del territorio, della sua storia e della sua gente, ha ottenuto quello che il Nostro non è stato in grado di fare: un finanziamento di 30.000 euro da parte dell’assessorato regionale dei Beni culturali per la messa in sicurezza del ponte. Se qualcuno se ne è “messo la coppola”, in vero, qualcun altro se ne era “lavato le mani”, dal momento che dalla prima istanza rivolta dal Nostro all’assessorato sono trascorsi ben due anni in cui ci si è limitati a “pensare” che quanto fatto fosse già abbastanza. Ci preme sottolineare che noi, definiti “beceri strumentatori”, siamo “fans” di Cerami e di quel poco che ne è rimasto, che amiamo da sempre il nostro paese e non ce ne ricordiamo solo nei mesi precedenti le elezioni. Rammentiamo infatti che i nostri solleciti sulla questione Ponte Vecchio risalgono ormai all’inizio del 2015 e che, addirittura, soltanto alla fine dello stesso anno e dopo ulteriori solleciti, il Nostro Sindaco si è attivato in merito, iniziando lentamente ad accorgersi dell’esistenza e dell’importanza storico-architettonica del bene. Non sarebbe opportuno, allora, fare autocritica e ammettere la propria incapacità politica di tenere quei rapporti che rientrano nella normale prassi e dialettica istituzionale tra enti? Non è forse questa incapacità ad aver danneggiato e isolato irrimediabilmente la nostra Cerami? Possiamo imputarne la colpa alle “efficaci intercessioni” di chi si è speso per il nostro comune o sarebbe bene riconoscerne senza alcuna ironia i meriti?
Ci associamo, come già fatto, ai ringraziamenti nei confronti di chi in questi anni si è mobilitato e ha offerto la propria competenza e professionalità per la messa in sicurezza del Ponte Vecchio”.

La nota prosegue con l’invito a “chiunque volesse avere delucidazioni sulle nostre iniziative riguardanti il Ponte Vecchio lo invitiamo a consultare la pagina Facebook del Movimento Politico – Culturale Attivamente, https://www.facebook.com/Movimento-Politico-Culturale-Atti…/”

 

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