Coronavirus, case di cura a rischio: appello del Consorzio Servizi Sociali Nebrodi

di Redazione
01/04/2020

Parte dai Nebrodi, per coinvolgere anche il Palermitano e l’Ennese, il grido d’allarme dei titolari di circa 20 strutture residenziali per anziani in questi giorni purtroppo investiti dall’emergenza Covid-19.

Promotore dell’iniziativa, subito condivisa da Unicoop Sicilia, nella persona del suo presidente regionale Felice Coppolino, è Massimiliano Melidone, rappresentante legale del Consorzio Servizi Sociali Nebrodi, in atto consulente dell’Assessorato Famiglia a Palermo e vice presidente provinciale di Unicoop Messina che ha inviato una nota al Ministero della Salute, all’assessorato alla Sanità della Regione Sicilia, alle Asp di competenza e ai Comuni dove ricadono le strutture.

Melidone si dice preoccupato della situazione attuale e ha dichiarato a Nebrodi News: 

“Non possiamo assolutamente temporeggiare, è stato questo il motto che ci ha spinti in qualità di amministratori di varie strutture per soggetti fragili, a metterci insieme per richiedere ai vari organi regionali della Sicilia, per tramite dell’avvocato Andrea Dell’Aira, linee guida chiare, esaustive e complete. Il tutto per poter far fronte alle varie situazioni di emergenza connesse al Covid -19 già, purtroppo, verificatesi in varie strutture di ricovero del territorio regionale.

Non possiamo desistere dal non tutelare fino in fondo, così come abbiamo sempre fatto, l’anello debole della nostra società, non possiamo non far sentire la nostra voce ancor prima del verificarsi di eventuali ulteriori emergenze – continua Melidone che chiede di conoscere subito:

  1. L’individuazione di una o più strutture per territorio provinciale dedicate nella malaugurata ipotesi di soggetti positivi;
  2. Disciplinare di gestione della struttura quarantena;
  3. Linee guida emergenziali gestione ordinaria strutture residenziali;
  4. Processualizzazione delle verifiche periodiche nei confronti degli operatori;
  5. Individuazione casi “occulti” o silenti e compartimentazione del rischio;
  6. Inviduazione e promozione di uno specifico capitolo di accesso al credito;
  7. Rimodulazione canoni concessori e personale di supporto per le conseguenze dell’isolamento familiare.

“Confidiamo che nel più breve tempo possibile ci vengano date indicazioni concrete ed esaustive conclude rappresentante legale del Consorzio Servizi Sociali Nebrodi, rimarcando comunque l‘impegno delle istituzioni regionali nel fronteggiare in Sicilia l’emergenza sanitaria che ci vede coinvolti per poter serenamente continuare a svolgere il nostro importante ruolo al servizio di ognuno e di tutti. Approfitto per ringraziare tutti i colleghi che hanno condiviso la nota e insieme mostriamo la nostra più totale vicinanza ai titolari, al personale, agli ospiti e alle rispettive famiglie delle strutture residenziali che attualmente stanno vivendo questo dramma”.

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