Doppietta di Dzeko, Inter-Shakhtar Donetsk 2-0

di Redazione
24/11/2021

MILANO (ITALPRESS) – L’Inter ottiene un successo vitale sullo Shakhtar Donetsk in Champions League. La squadra di Inzaghi domina a San Siro e risolve la pratica con una doppietta di Dzeko, solo dopo aver vanificato una miriade di occasioni nitide. Aritmeticamente fuori dai giochi per la fase ad eliminazione diretta e per l’Europa League gli uomini di De Zerbi. I nerazzurri partono con il baricentro altissimo e con atteggiamento a dir poco aggressivo. Lo testimonia un primo tempo in cui la difesa ospite viene assediata. Sin dal 12′, quando la prima chance è sui piedi di Barella, impreciso nella conclusione dopo l’errore di Vitao. Al 21′ Handanovic sventa un tiro di Fernando, uno dei pochi del primo tempo ucraino. Qualche secondo dopo si palesa una doppia occasione per l’Inter: prima con Lautaro (tiro ribattuto) e poi con Ranocchia che svetta più in alto di tutti ma incorna a lato. Al 24′ Perisic trova il gol del vantaggio, ma viene prontamente annullato per fuorigioco millimetrico di Darmian: un piede tradisce l’ex Parma, il quale aveva confezionato l’assist vincente per il croato. Trubin inizia il proprio show deviando provvidenzialmente un tiro di Dzeko al 25′. Poi si ripete, ancora su Lautaro Martinez che si allunga troppo il pallone e favorisce l’uscita dell’estremo difensore. San Siro inizia a rumoreggiare, non tanto per il gioco espresso, che al contrario è di alta qualità, bensì per le numerose chance da gol sprecate. Il pubblico viene accontentato nella ripresa, dopo un altro quarto d’ora di pressione estenuante e un gol annullato a Lautaro per spinta su Matvijenko: a sbloccare il tabellino al 61′ è Edin Dzeko, freddo a piazzare la palla con il destro in seguito a un rimpallo e a un’azione orchestrata dal basso. Uno scatenato Perisic vizia anche il secondo gol con un assist al bacio per Dzeko: il bosniaco raddoppia infatti al 67′ con un semplice tap-in di testa. Il finale è in completa gestione per l’Inter, nonostante un palo di Dodo al minuto 83.
(ITALPRESS).