“Falsate primarie a Sant’Angelo Brolo”, la denuncia dell’ex vicesindaco Germanelli

di Redazione
02/05/2017

“Le primarie a Sant’Angelo di Brolo sono state falsate”. Lo denuncia l’ex vice sindaco Tindaro Germanelli in una nota.

“Doveva essere un giorno straordinario, di grande e democratica partecipazione non solo per gli iscritti ma anche per coloro che, riconoscendosi nei valori e nella linea politica del Partito democratico, potevano concorrere alla elezione del Segretario. Purtroppo a Sant’Angelo di Brolo, il mio comune, tutto questo non è stato possibile”.

“La partecipazione scientificamente organizzata di un’orda di soggetti accomunati da una chiara volontà, sprezzante del rispetto politico verso una comunità civilmente organizzata, e con il chiaro obiettivo di indirizzare il consenso verso una mozione, ha condizionato, inquinato e falsato quello che doveva essere il risultato della libera partecipazione al voto degli iscritti Santangiolesi al PD e di coloro che si riconoscono nei valori del centro sinistra”.

“Tale consenso è stato richiesto ed ottenuto da soggetti che, pur essendo stati edotti su gravi fatti e circostanze avvenute prima e nel corso delle elezioni amministrative, al fine di ottenere il facile consenso elettorale, non si sono fatti scrupolo di richiederlo ad un Sindaco che nulla a che vedere con la gloriosa storia del Partito Democratico. Un Sindaco che non ha avuto remore a sguinzagliare, così come ha fatto per le elezioni amministrative del giugno 2016, la sua corte costituita da soggetti beneficiari di promesse e prebende elettorali e, di alcuni altri, appartenenti ad un circuito di dubbia legalità che lo hanno sostenuto per la sua elezione.

“Questo atto indegno ha prodotto nella nostra comunità una ferita insanabile, una situazione di sbandamento e scoramento in tantissimi sostenitori e iscritti al PD che, in alcuni casi si è perfino appalesata con la loro rinuncia a partecipare al voto delle primarie pur essendosi presentati al seggio. Credo che in presenza di fatti e circostanze così gravi, lesive della dignità di una comunità intera, sia giunto il momento anche per chi come me che ha speso una vita intera svolgendo il ruolo di pubblico amministratore nel rigore della gestione della cosa pubblica, che ha subito ritorsioni vagliate dalla magistratura e a conoscenza di autorevoli appartenenti al mio partito, con la piena consapevolezza che l’appartenenza e la coerenza dovrebbero essere valori imprescindibili e caratterizzanti di un pubblico amministratore, di denunciare alla pubblica opinione fatti, misfatti e circostanze che gridano giustizia.

Sono consapevole del rischio a cui mi espongo, ho confidato che autorevoli personaggi impegnati in battaglie di legalità si facessero carico di accendere i riflettori sui fatti che politicamente a loro ho puntualmente descritto…… ma tutto questo non si è verificato.. anzi, mi sento tradito dal loro comportamento snaturato dalla spasmodica voglia di ricercare un consenso elettorale anche a soggetti che della legalità sconoscono il significato e l’essenza. Dichiaro sin da adesso di essere a disposizione delle autorità competenti per riferire e denunciare quanto a mia conoscenza”.

Germanelli ha annunciato che tutto verranno illustrate in una conferenza stampa convocata per venerdì 5 maggio alle ore 19 nei locali del circolo del PD in Via Giovanni Paolo II.

AGGIORNAMENTO 17.25

Davide Siragusano, candidato a sostegno della mozione Emiliano in provincia di Messina, replica così alle affermazioni di Tindaro Germanelli.

“Mischiare le vicende comunali con le primarie del PD è un errore gravissimo. I risultati elettorali vanno sempre rispettati e mai strumentalizzati. Il conflitto politico personale è sempre un errore. Sono e rimango sempre all’opposizione di questa Amministrazione Comunale, ma non sono d’accordo con chi non apprezza la libera competizione elettorale nel rispetto delle regole. A Sant’Angelo di Brolo il voto è stato regolare ed in piena linea con lo statuto delle primarie del PD. Ritengo che per l’elezione del Segretario di un partito dovrebbero votare solo i tesserati, ma purtroppo così non è, a Sant’Angelo di Brolo come in tutti i comuni d’Italia. Ho sostenuto pubblicamente la mozione Emiliano e ringrazio tutti gli elettori santangiolesi che hanno espresso la loro preferenza per Michele Emiliano. Rispetto e ringrazio altresì quanti, a differenza mia, hanno deciso di votare per Matteo Renzi e Andrea Orlando”.

 

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