Nona giornata di Campionato scandita dalla sfida: Troina-Igea Virtus, finita 4-2. Allo stadio “Silvio Proto” è stata una domenica all’insegna di una scoppiettante e avvincente gara, fra due compagini che si sono affrontate senza risparmiarsi. Per il Troina in palio non c’erano solo i 3 punti, ma c’era soprattutto la voglia di rivalsa dopo l’amaro pareggio della scorsa domenica, contro il Messina.

Nel primo tempo, al 14′, Pitarresi calcia dal limite dell’area una punizione, Fioretti colpisce di testa ed è gol, Igea in vantaggio. Il Troina, che non si da per vinto, spinge costruendo continue occasioni e al 44′ Diop segna la rete del pareggio. Nel secondo tempo, al 54′ Vazquez, servito da un assist di Souare, segna il gol del 2-1. Quattro minuti dopo, al 58′ Diop, approfittando del traversone servito da Melillo, sorprende il portiere giallorosso e con un colpo di spalla segna il gol del 3-1, per i rossoblù. Ma la partita non è ancora finita e all’82′, il direttore di gara Arace, dopo l’intervento irregolare ai danni dell’Igea, concede un rigore che viene trasformato da Pitarresi, ed è 3-2. Due minuti dopo, al 84′ viene assegnato un rigore anche al Troina e Vazquez dal dischetto mette la palla dentro, segnando il gol del 4-2, finale.

Il Troina con questa vittoria si porta in testa alla classifica, con 20 punti, a pari merito con l’Ercolanese, che ha pareggiato con il Roccella. Mercoledì prossimo,1 novembre, nel turno infrasettimanale ci sarà la sfida diretta Troina-Ercolanese.
Oltre al calcio giocato, grande protagonista della giornata è stato, anche, il tifo. Gli ultras di entrambe le squadre con coreografie e slogan hanno sostenuto per 90′ i lori beniamini; numerosi i tifosi Igeini a seguito della loro squadra. Per i padroni di casa, gli ultras del Nucleo Imakera, c’è stata la visita dei fratelli del Fronte Biancorosso, la tifoseria del Gangi Calcio, con la quale sono gemellati dallo scorso campionato.

Il patron Giovanni Alì a fine gara “è una vittoria importante, però non ci dobbiamo cullare perché il campionato è difficile. Abbiamo visto che questa squadra è una bella squadra, ma anche le altre squadre lo sono, quindi con i piedi per terra andiamo avanti, con la volontà di fare bene. Speriamo che un po’ di fortuna e il bel gioco, che abbiamo ci possano, dare tante soddisfazioni”.

“Nel primo tempo – commenta mister Giuseppe Pagana,- abbiamo dominato il campo, abbiamo giocato solo noi a calcio. L’Igea Virtus ha trovato due episodi su due errori arbitrali, perchè sia sul calcio di punizione da dove è nato il gol, sia sulla seconda occasione quando il ragazzo ha calciato e il portiere è stato bravo a parare, c’erano due fuori giochi nettissimi, non so come fa il guardalinee a non vedere nulla. Mentre nel primo tempo noi abbiamo giocato, abbiamo dominato il campo, abbiamo trovato un gol su un’azione costruita, un’azione corale, penso un grandissimo gol, tre-quattro passaggi tutti di prima; fortunatamente io ho ragazzi e alleno ragazzi veramente dotati che si mettono sempre a disposizione del gruppo.

“Incontravamo – ha proseguito il Mister,- una squadra che i numeri dicevano che era a due punti da noi, che aveva il migliore attacco, la terza miglior difesa. Nel secondo tempo abbiamo stradominato e c’è stata solo una squadra in campo e nonostante a noi mancasse il difensore centrale più forte del torneo, il centrocampista centrale più forte del torneo e l’under più forte che abbiamo noi, che é De Silva, nonostante ciò i ragazzi che hanno sostituito questi sono ragazzi validi, non hanno fatto soffrire completamente queste assenze, quindi da questo punto di vista sono più che soddisfatto, perché la squadra oggi ha fatto una grandissima prestazione sotto tutti i punti di vista; quindi dico grazie e bravi a tutti i ragazzi”.

Riferendosi all’intesa Vazquez -Diop e alla squadra, Pagana ha detto “è frutto del loro talento, io gli dico solo di giocare in maniera diversa, nel senso che uno deve venire incontro, uno attacca dalla profondità, poi sono loro gli attori principali. Di quelli che parlano di calcio, di allenatori, di società, i ragazzi vanno in campo quindi è il loro talento, noi abbiamo i ragazzi più talentuosi del Campionato, che fortunatamente lavorano quotidianamente non lasciano mai nulla al caso, si mettono a disposizione e quindi il merito va soprattutto a loro; perché ripeto, oggi loro hanno dimostrato nonostante la nostra squadra sia la squadra più giovane del Campionato, perché secondo la statistica i “Giovani di Valore” del Troina sono primi in classifica, questi sono i numeri. Nonostante ciò, i ragazzi sanno giocare a calcio, sanno gestire bene la gara, perché il primo tempo è stata una gara di sofferenza, poi invece nel secondo tempo hanno giocato alla grande e hanno dominato. Quindi vanno fatti i complimenti a questi ragazzi, perché oggi hanno dimostrato che il Troina può contare su tutti. Oggi Giulio Orlando dopo tre, quattro partite che non giocava ha fatto una grandissima partita, il portiere che domenica è stato additato da tutti come il colpevole del pareggio a Messina, invece, oggi ci ha salvato la gara, Mustacciolo continua a crescere, i due attaccanti hanno fatto due gol a testa, Melillo continua a deliziare il pubblico, Souare è devastante sulla fascia, Silvestri ormai è un monumento dietro, Del Col la stessa cosa. Quindi io sono felicissimo e contento dei ragazzi che alleno e guardiamo in casa nostra e andiamo avanti, già mercoledì abbiamo un’altra battaglia”.

Alla domanda di cosa deve avere paura il Troina, l’allenatore ha risposto “il Troina deve sempre avere una sana paura di tutti. Dico sempre ai ragazzi che noi se vogliamo fare bene dobbiamo affrontare tutte le partite alla stessa maniera, aldilà della squadra che vai ad incontrare, aldilà dei punti in classifica che ha la squadra. L’abbiamo visto domenica a Messina abbiamo sofferto tantissimo contro l’ultima in classifica, oggi invece non abbiamo sofferto così tanto, come domenica, contro la terza in classifica. Quindi tutte le partite vanno preparate alla stessa maniera e solo così facendo, se loro continuano a lavorare e crescere dal punto di vista professionale, dal punto di vista anche della gestione delle gare, penso che paura di nessuno rispetto di tutti e guardiamo avanti con ottimismo”.

“Grande partita – ha commentato Ezequiel Melillo, – di tutta la squadra, abbiamo giocato, abbiamo iniziato così così il primo tempo, dopo siamo passati avanti, abbiamo giocato meglio, abbiamo dominato. Sembra che dobbiamo prendere prima uno schiaffo per dare due botte noi, è così, io credo che entriamo così ma abbiamo confidenza tra di noi e la possiamo portare sempre avanti con chiunque. Speriamo di portare il Troina in serie C, in Lega Pro, siamo tutti bravi non solo dai trequarti in avanti, pure in difesa, tutti, dal mister al portiere”.