Motta D’Affermo, aula consiliare intitolata ad Andrea Martorana

di Giuseppe Salerno
28/04/2018

Si è svolta nel pomeriggio di oggi la cerimonia di intitolazione dell’aula consiliare, del Comune di Motta D’Affermo, al mottese Andrea Martorana, in occasione del sesto anniversario della sua scomparsa.

Andrea venne stroncato da un violento infarto durante una sua arringa in un comizio, in veste di candidato per il consiglio comunale di Motta D’Affermo, alle amministrative del 2012 . Parlava ai suoi concittadini dal palchetto quando, improvvisamente, si è fermato lamentando un dolore. È successo tutto in pochi attimi: il candidato al consiglio comunale per la lista «Motta D’Affermo – Uniti per crescere», si accascia su una sedia in evidente stato di sofferenza. Immediati i soccorsi di alcuni medici e infermieri che erano presenti alla manifestazione i quali tentano, fino allo sfinimento, il massaggio cardiaco nell’affannoso tentativo di  salvargli la vita. Andrea Martorana non c’è la fa. All’età di 60 anni, muore lasciando la moglie Rita, i tre figli e tutta la comunità del piccolo centro dell’entroterra tirrenico, dove tutti lo conoscevano e lo stimavano, nello sgomento e nella disperazione.

Sei anni dopo, alla presenza delle Istituzioni cittadine, di rappresentati politici del territorio, di familiari, amici e di tutta la comunità mottese, Andrea Martorana viene omaggiato con l’intitolazione dell’aula consiliare e ricordato quale personalità molto importante per il paese, brillante, altruista e molto attiva nella politica e nel sociale. A ricordarlo oggi anche il professore Antonio Matasso, segretario regionale del Partito Socialista Siciliano e presidente della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” che, a nome del Partito, con una pubblica dichiarazione esprime apprezzamento al Comune di Motta per la decisione di voler intitolare al compagno scomparso l’aula del consiglio comunale.

“A nome dei socialisti siciliani porgiamo un deferente omaggio alla memoria del nostro caro compagno Andrea Martorana, coerente testimone delle idealità e dei valori del socialismo nebroideo, strappato immaturamente alla nostra comunità politica e umana. Nel manifestare la nostra amicizia e vicinanza alla moglie Rita ed a tutta la sua famiglia, esprimiamo la nostra gratitudine all’amministrazione comunale di Motta d’Affermo per aver voluto onorare l’illustre memoria di Andrea intitolandogli l’aula consiliare. Un giusto riconoscimento per chi ha servito i mottesi senza mai servirsi di loro, oltre che un modo adeguato per ricordare sempre alle giovani generazioni un uomo onesto e giusto, esempio di buona politica.”

 

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