Medici sospesi a Mistretta, solidarietà da parte del presidente Testagrossa

di Giuseppe Salerno
29/05/2018

Dalla rete alla piazza, la solidarietà diventa solida e agisce nel reale. La solidarietà nei confronti dei tre medici in forza ai reparti di Medicina e Lungodegenza dell’ospedale di Mistretta investiti da un provvedimento disciplinare, da parte della propria Azienza sanitaria provinciale, per aver denunciato pubblicamente gravi criticità a cui sono esposti, giornalmente, loro in prima persona e gli utenti del territorio dei Nebrodi occidentali che per le cure fanno riferimento all’ospedale SS. Salvatore di Mistretta.

#iostoconnellotatianaecarlo è l’hashtag ad alta intensità emotiva che impazza sui social network , con cui la gente del territorio manifesta il sostegno ai medici che hanno denunciato una situazione al limite con la credibilità che a tratti presenta aspetti inquietanti e pericolosi.

A commenti ed a tweet di solidarietà si aggiunge anche la nota del Presidente del Consiglio comunale di Mistretta, Felice Testagrossa, indirizzata al Direttore Generale dell’ASP, Gaetano Sirna e al Presidente delle Regione Siciliana, Nello Musumeci, all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che riceviamo e pubblichiamo integralmente:

“Prendo atto dalle notizie di stampa del provvedimento emesso dall’ufficio per i procedimenti disciplinari dell’Asp 5 di Messina e con il quale sono stati sospesi dal servizio e dalla retribuzione per quindici giorni, tre medici in servizio presso il presidio Ospedaliero SS. Salvatore di Mistretta. Il provvedimento emesso dell’Asp 5 di Messina scaturisce dalla legittima edencomiabile denuncia pubblica, palesata da tre medici in servizio presso il nosocomio di Mistretta. I tre medici, dott. Sebastiano Zingone, dott.ssa Tatiana Spinnato e dott. Carlo Cannistraci subiscono tale ingiusto ed immotivato provvedimento, per avere illustrato pubblicamente ed al solo fine di salvaguardare l’interesse collettivo degli utenti e degli operatori che esercitano nel nostro nosocomio, le allarmanti e ormai croniche criticità presenti presso la nostra struttura ospedaliera, evidenziando nel contempo, anche il pericolo rappresentato dalla totale assenza, in alcune giornate, di uno specialista Cardiologo, anche al Pronto Soccorso del nosocomio cittadino. Il provvedimento di sospensione emesso dall’ufficio per i provvedimenti disciplinari appare dunque abnorme ed immotivato. Nel fare mio l’intero documento di denuncia già sottoscritto dai tre medici oggi sospesi, non posso che esprimere la più ampia solidarietà nei confronti degli stessi, considerato che tutt’oggi permangono e sono ormai da tempo ben note a chiunque e, soprattutto ai vertici dell’ASP, le criticità manifestate, e in merito alle quali ancora ad oggi, nessun serio e concreto provvedimento è stato posto in essere, al fine di colmare le carenze più volte denunciate. Invito, pertanto, il Direttore Generale dall’Asp 5 di Messina e l’Ufficio competente a sospendere e/o revocare il provvedimento disciplinare in questione. Chiedo, inoltre, che siano disposti con l’urgenza che il caso richiede, atti concreti e risolutivi per colmare in via definitiva, le carenze già più volte palesate dai diversi organi politici e sindacali, e dagli stessi operatori. Nell’assoluta certezza, che la S.S., si farà carico ed interprete della presente richiesta volta alla salvaguardia del nosocomio di Mistretta e in particolar modo di tutti gli operatori che in esso esercitano, si porgono cordiali saluti.”

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