Mobilità, Sanità e Istruzione gli asset strategici per l’Area interna dei Nebrodi

di Davide Di Giorgi
03/04/2017

Migliorare la qualità della vita, contrastare lo spopolamento dei Nebrodi soprattutto fra i giovani che decidono di andarsene. Sono questi gli obiettivi principali della strategia per l’Area interna dei Nebrodi. A disposizione ci sono 37 milioni di euro di fondi europei. L’area interna dei Nebrodi è stata infatti selezionata a far parte dell’esclusiva lista di quelle aggregazioni riconosciute a livello ministeriale che darà la possibilità di poter attingere ad altri tre milioni di euro, oltre ai circa 34, già previsti nel Piano operativo della Regione Siciliana.

A settembre di quest’anno (se tutto andrà secondo i piani) ci sarà la firma dell’accordo fra la Presidenza del Consiglio, il Ministero dell’Economia, la Regione Siciliana e l’Area interna. Intanto è stato definito, durante una tre giorni nella Sala dei Principi del Castello Gallego di Sant’Agata Militello il”Preliminare di Strategia”.

A Sant’Agata, si sono riuniti i “Focus group” dell’area interna Nebrodi a cui hanno i rappresentanti dei 21 Comuni che fanno parte dell’Area Nebrodi. A coordinare i lavori il Project manager, Carlo Giuffrè, nominato dal sindaco Carmelo Sottile sindaco di Sant’Agata Militello, comune capofila.

Sono tre gli asset principali che compongono la strategia: Mobilità, Sanità e Istruzione. “È stata una tre giorni molto intesa – spiega Giuffré a Nebrodi news – contiamo di sottoscrivere l’accordo preliminare fra fine aprile e maggio e chiudere l’accordo fra settembre e ottobre per partire così con le iniziative a novembre. La presenza della Regione è fondamentale, speriamo che non sia latitante altrimenti la firma rischia di slittare”. 

Dai Focus sono emersi i tre settori primari e quelli complementari come: valorizzazione turistica, ambientale e culturale, energia e saper fare. Per quanto riguarda la mobilità si è discusso di migliorare lo stato delle principali assi di collegamento tra i centri dell’area interna ed i centri di servizi e comunicazioni principali dell’Isola, senza tralasciare un aspetto importante che è quello delle vie di fuga; forti del contributo di studi già effettuati sul territorio, come quello di MUSA e del supporto della Città metropolitana di Messina che ha presentato un piano con lo stato di fatto dei collegamenti viari sui Nebrodi, si è potuto giungere ad un primo screening di interventi da realizzare, tenendo in conto le somme previste per il settore che ammontano a circa 12 milioni di euro.

Uno dei temi che si interseca con la mobilità è l’Istruzione: infatti durante il focus group istruzione si è discusso dell’esigenza di riformare ed adattare il servizio di traffico pubblico locale alle esigenze dei discenti. Grazie alla presenza ed al contributo della città metropolitana di Messina, invece, si è avuta l’opportunità di programmare interventi per migliorare le strutture scolastiche e creare degli spazi per la fruizione ed effettuazione di attività complementari a quelle scolastiche. Infine la realizzazione di percorsi formativi ed orientativi per la professionalizzazione e l’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti è stato fra i punti più discussi e al tal proposito è stato avviato il tavolo del saper fare che ha visto la partecipazione attiva del dipartimento di tecnologie agroalimentari dell’Università di Palermo.

L’obiettivo invece dell’incontro Sanità era quello di definire le iniziative da adottare in campo sanitario, finanziate dal PO FESR della Regione Siciliana e da fondi nazionali, per la definizione del preliminare di strategia. A seguito di un vivace dibattito si è giunti ad una conclusione che prevede, in sintesi , il potenziamento delle Aggregazioni Funzionali Territoriali ed Unità Complessa Cure Primarie  sul territorio, in armonia con il decreto Balduzzi, al fine di consolidare l’assistenza sanitaria territoriale e sviluppare i poli periferici di primo intervento. Inoltre si è convenuto di prevedere un potenziamento del 118 e la possibilità di creare un’elisuperfice per elisoccorso comprensoriale per i voli notturni.

“Sono particolarmente soddisfatto – ha dichiarato il sindaco Sottile – per la riuscita degli incontri-studio che hanno visto grande interesse da parte di tutti i partecipanti ed intendo esprimere il mio ringraziamento al dottor Carlo Giuffrè  che con grande disponibilità ed entusiasmo collabora, da tempo, con i 21  sindaci e merita l’apprezzamento per il lavoro svolto sinora con straordinaria competenza ed evidenziando anche un grande attaccamento al territorio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.