Operazione “Dinastia”, scarcerato Vincenzo Gullotti

di Redazione
20/03/2020

Torna libero Vincenzo Gullotti, 29 anni, il figlio del boss Pippo Gullotti, arrestato il 4 febbraio con l’accusa di essere stato uno dei componenti di un gruppo di barcellonesi che gestiva lo spaccio di droga in città e in provincia.

Il Tribunale della libertà ha annullato l’ordinanza di misure cautelari firmata dal Giudice per le indagini preliminari Monica Marino e richiesta dai sostituti della Direzione distrettuale antimafia coordinati dal capo della Procura Salvatore De Lucia nell’ambito dell’operazione denominata “Dinastia”.

Il primogenito di Giuseppe, ritenuto capo del clan dei “Barcellonesi”, che sta scontando una condanna definitiva, a 30 anni di reclusione, quale mandante dell’omicidio del giornalista Beppe Alfano, figlio del capomafia “l’avvocaticchiu” (nella foto) , si aggiunge ad una serie di annullamenti di ordinanze di custodia cautelare, disposte dal Tribunale del Riesame di Messina.

Il ventinovenne fu arrestato nell’ambito dell’operazione antidroga “Dinastia”, coordinata dalla Dda del capoluogo peloritano, che lo scorso 28 febbraio, portò all’arresto di 59 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, violenza e minaccia, con l’aggravante del metodo mafioso. Gullotti, accusato di aver partecipato all’associazione a delinquere per spaccio di stupefacenti, è tornato in libertà, a seguito dell’istanza avanzata dai suoi legali Tommaso Autru Ryolo e Francesco Bertolone.

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