E’ polemica a Raccuja, piccolo comune nebroideo, per la rimozione della bacheca del giornale murale “Il Nuovo Risveglio”. Lo scrive Il Giornale di Sicilia.

Secondo molti uno scandalo il sequestro del giornale, edito da Maria Raccuia Barone, dal 16 settembre 1956 è presente sul muro di un edificio in Piazza 25 aprile. Un giornale considerato da tanti abitanti come l’unico baluardo di informazione politica, culturale e sociale dei fatti del paese. Ma dopo una denuncia presentata ai carabinieri presumibilmente da parte dei proprietari dell’immobile in cui è affissa la bacheca della struttura dove venivano esposti i fogli informativi è stata rimossa.

“Un vero e proprio attacco alla libertà di stampa e alla storia politica e culturale del nostro paese popolato da circa 1100 anime -commenta Maria Raccuia – se non sia rispetto per il passato non si può costruire alcun futuro, solo chi non ha la sensibilità culturale considerazione per la sera del nostro paese può pensare di arrogarsi il diritto di cancellare il giornale murale con metro quadro di intonaco di modesta fattura”.

L’editrice non si rassegna ed è decisa ricollocare il giornale murale. La notizia della rimozione della bacheca e subito rimbalzata sui social network su vari gruppi popolati da membri di Raccuja e dei comuni vicini, tanti chiedono la ricollocazione della bacheca per poter leggere notizie pubblicate proprio come si è soliti fare dal 1956.