“Ad oggi, di fronte ad una qualunque emergenza, non se ne scorge che sola l’idea tecnico/progettuale. Si tratta di un ritardo di cui il sindaco Mancuso, l’assessore Razza, il direttore generale dell’ASP 5 di Messina, La Paglia e altri soggetti, ne dovranno eventualmente rispondere”.

Comincia così la nota che l’Esecutivo del Partito Democratico di Sant’Agata di Militello ha inviato in merito alla vicenda della trasformazione dell’Ospedale di sant’Agata in Covid-Hospital. Ad oggi si attende ancora la relazione degli esperti e dei tecnici, incaricati dall’assessorato alla Salute, a disposizione del coordinatore per l’emergenza Covid in provincia di Messina, dott. Giuseppe Laganga, che da due giorni operano per cercare di capire se la struttura individuata si presta ad avere un’autonomia propria e ad essere completamente isolata dal resto della costruzione con delle barriere fisiche.

“Il Partito Democratico segue con la dovuta attenzione e vigilanza l’evolversi della situazione – affermano -. Non ci interessava assolutamente allontanarci dall’obiettivo perché siamo stati tra i primi a percepire e sollevare la questione:  l’Ospedale santagatese trasformato definitivamente, in due tempi, prima in lazzaretto e poi in ospedale da chiudere, inseguito un “Centro Covid 19″ con tutte le garanzie per tutti, medici, personale e cittadini ma senza smantellarlo definitivamente. Abbiamo scongiurato l’allarme sociale, come opposizione, e con le Organizzazioni sindacali, grazie soprattutto alla presa di posizione immediata dei medici, alla immediata e preoccupante reazione della Comunità”.

Il Pd prima attacca il sindaco Mancuso: “Se siamo giunti a questo, lo diciamo con forza, non è merito sicuramente del sindaco Mancuso, tra l’altro, quale sindaco Capo fila di questo Distretto Sanitario. La sua posizione, a demerito, era opposta, era quella di un succube appoggio al Governo Musumeci e al Suo Assessore Razza, per poi ritornare indietro perché si è accorto di un incubo come già per il Punto nascita. Lei si è pure distinto nel non aver voluto sottoscrivere il documento dei 77 Sindaci e preferendo tutt’altra linea comunque consociativa ad un Governo Regionale incapace che niente ha fatto per ridare alla Sicilia e al territorio dei Nebrodi adeguate risposte in termini di spesa sanitaria a tutela del Presidio Santagatese perdendo posti letto, strutture complesse e mortificando le diverse competenze professionali lì impegnate” e in seguito invita il primo cittadino a stoppare il suo assessore Scurria per le sue continue uscite provocatorie e poco pregevoli di insulti sui social: “Se Lei, quindi, preferisce scientemente di utilizzarlo o ancor peggio, se non avesse forza e determinazione ad assumere una pronta decisione sul punto. Scelga Lei tra le due !! Ma noi non siamo più disponibili a subirle”.

“Il nostro grazie va per l’impegno incessante messo dal nostro deputato messinese Franco De Domenico – conclude l’Esecutivo -. Vogliamo continuare a mantenere il nostro profilo diverso, quale partito alternativo, critico e propositivo con altre forze, ma non essere il Partito votato a becili scontri. Certamente, dopo che sarà finita questa emergenza, e ce lo auguriamo tutti presto ed in bene, non esiteremo ad aprire, non solo dentro i luoghi Istituzionali ma, con questa Comunità che l’ha votata, una seria riflessione complessiva sul suo operato politico/ amministrativo di questi due anni che non solo ,oggi giudichiamo assolutamente negativo ma anche deludente , per diversi argomenti che spiegheremo e sui quali Lei dovrà pur rispondere.