Starvaggi: “Noi stiamo lottando per scongiurare il rischio del dissesto”

di Redazione
13/06/2020

La consigliera comunale di Italia Viva a Sant’Agata di MilitelloNunziatina Starvaggi, in una nota, torna sulla vicenda della mozione, bocciata dal Consiglio comunale, in cui la minoranza chiedeva spiegazioni al sindaco Bruno Mancuso, e all’amministrazione comunale, sul decreto ingiuntivo da 7,5 milioni inviato dall’ATO Messina 1 al Comune.

La consigliera, assente per ragioni personali alla seduta del Consiglio in cui si è discusso del decreto ingiuntivo dell’AtoMe1, vuole chiarire alcuni passaggi e rivendicare il valore della mozione presentata. Per questo riportiamo la nota integralmente. 

“Con la mozione si chiedeva “Al Consiglio comunale di approvare la presente mozione che impegna il Sindaco e l’amministrazione comunale a rendere partecipi i consiglieri comunali dello stato del procedimento relativo al piano di riequilibrio e del contenzioso con l’ATO ME 1, fornendo ogni documentazione ed informazione al riguardo, anche in ordine alle iniziative da intraprendere”.

E se è vero che il sindaco ha chiarito (solo dopo la presentazione della mozione) come intendesse operare con riguardo al decreto… È anche vero che il problema va oltre il contenzioso in sé ed il pericolo è rappresentato dallo stato di pre -dissesto dichiarato dal Comune (con approvazione del piano di riequilibrio).

La notifica di un D. I. per una somma così esosa, come è accaduto per gli altri comuni, per quanto grave, di certo sarebbe risultata meno complessa e insidiosa rispetto alla nostra.
Quindi il pericolo maggiore è rappresentato dalla scelta del piano di riequilibrio e si conosce ben poco dell’evoluzione dell’Iter successivo alla delibera del consiglio del 27/01/2019.

Tornando al voto contrario dei consiglieri di maggioranza, da quanto letto e riferitomi, i suddetti consiglieri avrebbero dichiarato che “la proposta presentata dai colleghi della minoranza fosse genericamente finalizzata a conoscere le intenzioni dell’amministrazione sulle iniziative da intraprendere”, anche alla luce della “chiarezza delle dichiarazioni fatte alla stampa ed anche in Consiglio comunale dal Sindaco”.

Basta un semplice confronto tra quanto chiesto nella mozione in parola e la dichiarazione dei consiglieri, che ha preceduto il voto negativo, per fare comprendere come la maggioranza consiliare non abbia colto nel segno e come “la bocciatura” appaia priva di reali motivazioni. Intanto voglio ribadire che solo attraverso una mozione è possibile per noi consiglieri di minoranza portare il dibattito in aula su temi così importanti (alle interrogazioni ormai con il “question time” non partecipa nessuno).

Inoltre è il caso di ricordare che l’esigenza di avere maggiori informazioni nasce da un fatto certo: la poca trasparenza della amministrazione rispetto a problematiche così importanti che interessano il futuro del paese (si ricordi di avere appreso la notizia della notifica del decreto ingiuntivo solo da blog di informazione) e dalla difficoltà di reperire notizie sul piano di riequilibrio.

La mozione infatti mirava ad ottenere atti e relazioni sullo stato del piano di riequilibrio e a verificare la difesa del comune, solo al fine di poter meglio espletare il nostro mandato. Lo scopo di noi consiglieri di minoranza è proprio quello di essere messi a conoscenza dell’iter del Piano, della corrispondenza con il ministero per provare ad evitare che il comune vada in dissesto.

Per cui il voto contrario da parte dei consiglieri di maggioranza della mozione dimostra che costoro non hanno a pieno compreso quale è il proprio ruolo e/o lo sacrificano per non assumersi responsabilità (che potrebbero avere comunque precedenti deliberazioni e successive omissioni).

Assecondare una amministrazione poco concreta e “spericolata”, che ha commesso gravi errori sulla pelle dei cittadini, è pura incoscienza. Essere totalmente in linea con una amministrazione non presente nella quotidianità dei cittadini e che ha messo volutamente e deliberatamene a rischio dissesto il comune è da irresponsabili. Noi stiamo lottando per scongiurare il rischio del dissesto, ma a quanto pare dà troppo fastidio che si ricordi che in questo guaio ci ha messi l’Assessore Scurria.

È incredibile che i consiglieri di maggioranza, nonostante tutto, continuino ad essere totalmente in linea con l’operato della Giunta, assecondando la mancata trasparenza, il lassismo e/o il mancato rispetto dei consiglieri tutti”.

Nella nota stampa la consigliera di Italia Viva ha allegato la delibera consigliare del 27/01/2019, con cui il Consiglio ha deliberato il piano di riequilibrio e quindi lo stato di PRE-DISSESTO e, in particolare la dichiarazione del segretario comunale dott. Russo, resa nel corso della discussione, che espressamente chiarisce che “IL COMUNE NON CORRE IL RISCHIO DI DISSESTO”.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.