Tusa, più controlli per contenere il rischio di contagio da coronavirus

di Redazione
14/03/2020

Implementati a Tusa i controlli finalizzati al rispetto delle prescrizioni imposte per contenere il rischio di contagio da coronavirus, anche con l’ausilio degli agenti del distaccamento forestale di Mistretta, autorizzati a svolgere tale servizio su specifica richiesta del sindaco Luigi Miceli

Gli operatori del Corpo Forestale, Ispettori Giordano e Di Giorgio, stanno coadiuvando i Carabinieri della Stazione locale, comandata dal Luogotenente Ignazio La Rosa, e gli agenti della Polizia Locale, guidati dall’Ispettore Capo Rosario Prinzi, nell’attività di controllo del territorio comunale, con particolare riferimento ai soggetti provenienti da fuori regione, che hanno l’obbligo di mettersi in quarantena, unitamente ai propri familiari conviventi.

Sono stati già espletati circa cento accertamenti singoli e la gente pare abbia capito la gravità della situazione e la necessità di attenersi rigorosamente alle prescrizioni imposte dal Governo Nazionale e dal Presidente della Regione. Si sta svolgendo regolarmente il servizio a domicilio da parte delle attività commerciali, farmacie e parafarmacie.

Il Comune continua a garantire l’erogazione dei servizi essenziali e, in particolare, tramite l’Ufficio Servizi sociali, una permanente assistenza ai soggetti più deboli, anche attraverso la consegna di libri a domicilio. L’Amministrazione Comunale sta continuando a svolgere una capillare opera di informazione e persuasione. 

“Ringraziamo le Forze dell’Ordine, i dipendenti comunali e tutti i cittadini di Tusa, che stanno scrupolosamente osservando le misure di contenimento del rischio – commentano il sindaco, Luigi Miceli, e il Vice Sindaco, Angelo Tudisca che hanno assicurato, si legge nell’apposito avviso pubblico, la loro reperibilità h 24 -. Stiamo entrando in una fase decisiva, che richiede maggiore attenzione, soprattutto con riferimento ai soggetti che sono rientrati e stanno rientrando da fuori regione. Da loro pretendiamo il massimo senso di responsabilità, devono isolarsi e mettersi in quarantena per 15 giorni. Se non possono isolarsi la quarantena varrà anche per i loro conviventi. Attendiamo, altresì, le necessarie misure economiche che il Governo Nazionale dovrà adottare, per sostenere famiglie, imprese, commercianti, lavoratori autonomi ecc. C’è in gioco la tenuto dell’intero sistema Italia. Mi auguro che in questo momento di estrema difficoltà, riusciamo a comprendere l’essenza vera della vita e dei valori tradizionali. In particolare, auspico che i siciliani che stanno ritornando in questi giorni, si rendano conto del valore e dell’importanza della propria terra. Se rispettiamo le regole, riusciremo a superare anche questo brutto periodo”.

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