Mafia, la Dia: tortoriciani ancora centrali nel potere della provincia
Le alleanze della mafia messinese con la ‘ndrangheta
“I gruppi criminali che insistono sulla provincia di Messina – si legge nella relazione – data anche la particolare esposizione geografica, rappresentano la risultante di una contaminazione criminale che vede interessate cosa nostra palermitana, cosa nostra catanese e la ‘ndrangheta”. Un punto di snodo importante, dunque, e nonostante i mutamenti nella composizione dei clan restano saldi i rapporti di tipo affaristico con i gruppi palermitani, catanesi e calabresi. Il gruppo, al momento più strutturato, “è quello dei barcellonesi, risultato al centro, nell’ultimo decennio, di numerose indagini di polizia e processi ancora in corso, che ne hanno delineato le gerarchie e ricostruito le vicende, anche omicidiarie, finalizzate alla scalata di giovani leve – imprevedibili e spregiudicate – verso posizioni di comando”.