A Torrenova un comitato contro l’impianto a biomasse

TORRENOVA – No alla costruzione di un impianto di biomasse in contrada Cuba a Torrenova. E’ il messaggio del comitato di cittadini “No biomasse, no pirolisi” che si oppone al progetto presentato dalla Nautilus, società a responsabilità limitata con sede a Torrenova.

In un comunicato, i componenti del comitato annunciano che è stata avviata una campagna informativa e di raccolta firme. «La gente che stiamo avvicinando – si legge nel comunicato – mostra grande sensibilità al problema percependo, nel caso dell’eventuale realizzazione dell’impianto, il grave rischio per la salute in un territorio che comprende numerosi comuni da Capo D’Orlando a Sant’Agata Militello, ai vari centri della dorsale della Valle del Fitalia».
Il progetto prevederebbe una costruzione di quasi cento metri quadrati per una capacità di produzione energetica di centottanta chilowatt: l’energia verrebbe prodotta dal processo pirolitico di sottoprodotti da attività agricola e l’impianto rientra tra le tipologie di impianti classificati dal Gestore servizi energetici come impianti alimentati da fonti rinnovabili.
«L’allarmismo è del tutto ingiustificato – dice il sindaco Salvatore Castrovinci -. Si tratta di un impianto avveniristico, già previsto nell’ambito del protocollo di Kyoto sulle fonti di energia alternativa che produce appunto energia verde grazie alla distruzione di sfalci, ramaglie e resti di potature. Nella struttura che è pure di piccole dimensioni non verranno trattati rifiuti. Ha superato gli esami del ministero dell’Ambiente e non necessita di autorizzazioni comunali. Davvero si sta facendo tanto rumore per nulla».

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Pubblicato da
Salvo Lapietra