A Troina assegnato riconoscimento come “cielo più bello d’Italia”

Astronomitaly, la Rete Nazionale del Turismo Astronomico, ha rilasciato al Borgo di Troina la prestigiosa Certificazione di Qualità “I cieli più belli’Italia”, quale destinazione d’eccellenza da cui ammirare le stelle e la via Lattea. Il riconoscimento, ideato per individuare e valorizzare i luoghi nazionali con bassa percentuale di inquinamento luminoso, tale da poter ancora ammirare un cielo stellato di qualità, è stato conferito alla prima capitale normanna di Sicilia “Per la bellezza del cielo stellato, l’impegno nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio celeste”.

Due i siti di interesse individuati dal team di Astronomitaly, che hanno valso alla città, unico borgo dell’Italia meridionale e dell’Isola e meta sempre più ambita dai turisti per il suo patrimonio storico, naturalistico e culturale, il livello massimo di Certificazione (gold): il lago Ancipa, in cui sorge una diga ed è possibile godere di una vista panoramica unica, e la contrada Sambuchello, suggestiva area verde immersa nel cuore del Parco dei Nebrodi, dove a breve sorgerà un resort.

L’antico centro storico è inoltre stato individuato come location ideale per ammirare i suggestivi tramonti sulle alte vette delle Madonie, attestando così ufficialmente Troina come uno dei luoghi migliori da cui poter osservare le stelle. Verranno infatti ideati una serie di pacchetti viaggio, che consentiranno al turista di immergersi in uno scenario incontaminato ed esplorare la volta celeste con telescopi professionali e guide competenti.

“Dopo la recente adesione al circuito de I Borghi più belli d’Italia – spiegano il sindaco Fabio Venezia e l’assessore al turismo Stefano Giambirtone – , con questo ulteriore riconoscimento aggiungiamo un importante tassello all’intensa attività di valorizzazione del nostro territorio. Siamo circondati da tante bellezze, dai paesaggi ai monumenti, dall’arte alla storia, ma, se alziamo gli occhi verso il cielo, ci accorgiamo del sorprendente splendore del creato che sta sopra di noi”.

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Redazione