Aiello: “Vittoria unica in Sicilia con un parco viticolo e una DOC garantita”
Dall’11 al 13 luglio 2025, la città di Vittoria ha ospitato la decima edizione del Festival del Giornalismo Enogastronomico, al Centro Congressi “Davide Failla” della Promotergroup spa di Gianni Polizzi, in collaborazione con Digitrend.
Tra gli ospiti, il sindaco Francesco Aiello, che ha portato il punto di vista dell’amministrazione comunale sul rapporto tra imprese, territorio e prospettive future, con particolare attenzione all’agricoltura e al settore vitivinicolo, eccellenze distintive della città.
Innovazione e regole per sostenere il comparto
«Le prospettive – ha affermato Aiello – sono quelle di migliorare il rapporto fra la produzione e il territorio. Da un lato, introdurre sistemi innovativi e regole coordinate con l’attività delle istituzioni locali. Un comparto, qualunque esso sia – viticoltura o selvicoltura – se non è supportato dalle istituzioni che organizzano, pianificano e inquadrano, rischia di perdersi. Il nostro ruolo oggi deve essere all’altezza delle problematiche che i territori affrontano. In Sicilia molti territori vengono abbandonati e si esauriscono; qui, invece, c’è vivacità e capacità produttiva che devono essere fatte proprie anche da enti locali, Provincia e Regione. Le istituzioni non possono rimanere spettatrici, per poi, magari seguendo le mode del momento, fare osservazioni critiche sui produttori incapaci di risolvere ogni questione da soli».
Un’agricoltura che coinvolge tutti
«L’agricoltura – ha aggiunto il sindaco – modifica il paesaggio agrario, le abitudini e le relazioni delle persone, quindi siamo tutti coinvolti. Dobbiamo considerare questo impegno come un’esperienza importantissima per la Sicilia e per il Mediterraneo: un’agricoltura che parla al mondo e alla terra. La serra, ad esempio, è uno strumento per trattenere energia: è la prima macchina del risparmio energetico inventata dai contadini, che ogni giorno fanno i conti con parametri energetici e produttivi. L’umanità cresce in maniera vertiginosa: se il rapporto con le energie rimanesse fermo a quello di 200 anni fa, non potremmo nutrire il pianeta».

L’unicità di Vittoria e il valore della comunicazione
Aiello ha ricordato che Vittoria è l’unica realtà siciliana ad avere un parco produttivo della viticoltura e una DOC garantita, oltre a essere una delle poche in Italia con queste caratteristiche.
«Tutto questo – ha sottolineato – deve diventare comunicazione, per valorizzare il lavoro che si fa, la qualità delle produzioni e raccontare le difficoltà superate per conquistare il mercato. Noi abbiamo la fortuna di avere energia a costo zero: il sole, la luce e l’ambiente ci permettono di produrre ortofrutta e alimenti di alta qualità competitivi in Europa. In altre aree, come Polonia o Svezia, tutto ciò va prodotto artificialmente con costi elevati. La Sicilia, come area mediterranea, deve puntare su questa capacità».
Un territorio che guarda lontano
L’intervento del sindaco si è chiuso con un invito a unire innovazione, sostenibilità e comunicazione per dare ancora più forza alla filiera agricola e vitivinicola di Vittoria, trasformando l’eccellenza locale in un brand riconoscibile a livello internazionale.