Il governo Schifani, nel corso della seduta della giunta di ieri, ha fissato le date delle prossime elezioni amministrative 2023 in Sicilia. Nei 129 Comuni coinvolti si andrà al voto domenica 28 maggio (dalle 7 alle 23) e lunedì 29 (dalle 7 alle 15), con eventuale turno di ballottaggio nei giorni 11 e 12 giugno.
La tornata elettorale coinvolgerà quattro capoluoghi di provincia: Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani. Dei 129 Comuni saranno 114 quelli nei quali si voterà col sistema maggioritario perché al di sotto dei 15mila abitanti, mentre sono 15 quelli al di sopra di questa soglia nei quali si voterà col proporzionale. Inoltre, cinque Comuni sono attualmente gestiti da commissari straordinari di nomina regionale, mentre uno, quello di Barrafranca, nell’Ennese, è amministrato da una Commissione prefettizia perché sciolto per mafia.
Ecco l’elenco dei Comuni interessati nell’area nebroidea: Capizzi, Cerami, Troina, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Frazzanò, Militello Rosmarino, Montagnareale, San Fratello, San Teodoro, Santa Domenica Vittoria, Sant’Agata di Militello, Tusa e Ucria.
Oltre a questi in provincia di Messina andranno al voto: Alì, Alì Terme, Casalvecchio Siculo, Fondachelli Fantina, Furci Siculo, Gualtieri Sicaminò, Mazzarrà Sant’Andrea, Mojo Alcantara, Monforte Sangiorgio, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Pace del Mela, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Scaletta Zanclea, Taormina, Tripi e Valdina.