Capizzi, tecnologia e innovazione contro il coronavirus

La tecnologia e l’innovazione entrano nell’emergenza coronavirus a Capizzi. Parte il programma di assistenza alimentare ai soggetti in stato di necessità in relazione all’emergenza Covid 19 nel Comune dei Nebrodi.  La platea di beneficiari verrà individuata con priorità tra coloro che non hanno altri aiuti, come il Reddito di cittadinanza, la NASPI, il REI, gli stipendiati, i pensionati, nonché i soggetti che usufruiscono di altre agevolazioni quali l’una tantum di 600 euro prevista dal Governo Conte.

Da domani sarà dunque possibile presentare richiesta utilizzando l’apposita App “Covid support request” creata dal Dott. Domenico Campanile e messa a disposizione del Comune di Capizzi, reperibile nel sito istituzionale o pagina FB dell’Ente. Il Dott. Campanile, già in precedenza, aveva creato un’altra App CovidQ, un applicazione per Android per la mappatura dei soggetti in quarantena.

L’applicazione, sviluppata attraverso un Form in linguaggio javascript e php, consente la compilazione e la trasmissione automatica dell’istanza agli uffici Comunali che provvederanno all’istruttoria della stessa. Nel Form oltre ai dati anagrafi verranno inseriti il numero dei componenti il nucleo familiare e le dichiarazioni comprovanti lo stato di necessità indotto dall’emergenza coronavirus. A tutti i beneficiari verranno rilasciati dei voucher, diversificati in relazione alla composizione del nucleo familiare, con pezzature del valore di € 5,00 cadauno, raccolti in blocchetti da n. 10 buoni, utilizzabili negli esercizi commerciali locali che hanno aderito all’iniziativa.

“Con questa iniziativa – commenta il sindaco Leonardo Principato Trossovogliamo sostenere tutte quelle persone che a causa dell’emergenza in corso non possono espletare le proprie attività lavorative e non risultano supportate da adeguate entrate in grado di fare fronte alle spese necessarie per l’acquisto degli alimenti di prima necessità”.

Lo sviluppo è stato possibile grazie all’intervento del Dott. Campanile, sviluppatore dell’app ideata dal sindaco e che nasce dalla necessità di salvaguardare l’incolumità dei cittadini e prevenire eventuali assemblaggio di persone nella richiesta, compilazione e consegna dei moduli.

Share
Pubblicato da
Redazione