Capri Leone, resta senza insegnante la bimba disabile. Faraone: è intollerabile

 

 

E’ passato più di un mese dall’inizio della scuola, ma c’è ancora chi non ha ricevuto alcun compito da fare. E’ il caso della piccola Federica, la  bambina di 8 anni di Capri Leone affetta da una grave atrofia muscolare spinale che da settembre è ancora in attesa dell’insegnante a domicilio.

Di lei si è già parlato nelle scorse settimane e adesso la sua storia è finita al centro della puntata del Giornale regionale 3. La malattia che l’ha colpita alla nascita le ha tolto l’autosufficienza nei movimenti, costringendola a dover utilizzare un apparecchio che, giorno e notte, l’aiuta a respirare e a deglutire senza soffocare.

Lei però non si dà per vinta ed è pronta per affrontare il suo terzo anno di elementari. Ma intanto sembra che la scuola non sia ancora pronta per andare a casa sua.

«È una situazione intollerabile, perchè la scuola italiana ha tutti gli strumenti economici per intervenire, con fondi della legge 440 – ha spiegato il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, ospite durante il Gr3 –  Naturalmente ho chiesto chiarimenti all’ufficio scolastico
regionale per capire per quale ragione ancora non ci sia un intervento a scuola iniziata e coloro che sono responsabili di questo ritardo pagheranno perchè, ripeto, non ci fossero le risorse, non ci fossero le possibilità allora la mancanza sarebbe a parte dello Stato e sarebbe anche quella grave, ma siccome ci sono voglio capire il motivo per cui non si procede».

«Su questo specifico caso verificherò la situazione e interverrò immediatamente – ha concluso Faraone – ma in generale, si sappia, e lo dico a chiunque sia a conoscenza di fenomeni del genere sul territorio nazionale, che gli interventi sono possibili e le risorse economiche ci sono».

La storia di Federica, a fine settembre, aveva commosso l’Italia. Come riporta il corriere.it, Federica aveva ricevuto anche un regalo da un imprenditore tessile messinese, Filippo Miracula. Fu lui infatti a donare un’altalena per diversamente abili al parco comunale di Capri Leone affinché anche lei potesse giocare come gli altri bimbi nel giardino di casa sua.

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Pubblicato da
Giovanni Doe