Il Carnevale in Sicilia: ecco cosa non perdersi

di Redazione
17/02/2017

Sta arrivando l’ultima settimana di febbraio, quella in cui il Carnevale dà sempre il meglio di sé. In tutta Italia si preparano feste, sfilate e appuntamenti. Alcuni eventi hanno già avuto luogo, altri sono quasi pronti a colorare le località del Bel Paese. Questo vale anche per la Sicilia, terra di festeggiamenti antichi ed entusiasmanti, molti dei quali invaderanno le strade e le piazze dell’isola tra il giovedì e il martedì grasso. Sono sempre di più le guide turistiche che considerano la Sicilia una tappa irrinunciabile di qualunque tour italiano, e molti siti dedicano articoli e blog post alla nostra terra. Durante il Carnevale questo diventa doppiamente vero.
Un esempio è il Carnevale di Avola: dal 23 al 28 febbraio sfileranno carri e gruppi di maschere, fino al momento culminante della festa: il rogo del “Re Carnevale”. Dieci giorni, dal 18 al 28 febbraio, durerà invece il Carnevale di Acireale, uno dei più celebri e antichi d’Italia, di cui si ha traccia già nel 1500. Ad Acireale sfileranno i meravigliosi carri infiorati, che da sempre si mischiano con quelli scherzosi e satirici creati dai maestri della cartapesta. Dal 18 al 28 arriverà anche il momento tanto atteso di un altro evento: il Carnevale di Sciacca, in provincia di Agrigento. Le sfilate dei fantasiosi carri di Sciacca si svolgono nel centro storico, dal sabato al martedì, giorno in cui viene bruciato il carro più importante di tutti, quello di Peppe Nappa, famosa maschera siciliana a cui, prima del rogo, vengono simbolicamente consegnate le chiavi della città. A Termini Imerese, invece, i protagonisti dei festeggiamenti sono e saranno le antiche figure allegoriche di “u Nannu” e “a Nanna”: quest’anno le celebrazioni nelle strade termitane avranno luogo dal 26 al 28 febbraio. Non ci sarà invece una maschera particolare ad animare il Carnevale di Regalbuto, in provincia di Enna. Il bel comune collinare è celebre, infatti, per gli affascinanti balli tradizionali locali, le antiche e suggestive “contradanze”, che preparano e introducono i giorni finali del Carnevale, in cui verranno scelti anche i costumi in stoffa e cartapesta più belli di tutta la città.
Particolarissima e molto apprezzata è anche la consuetudine del Carnevale a Novara di Sicilia, dove ogni anno si dà vita al curioso Gioco del Maiorchino, dove i concorrenti lanciano lungo un percorso un celebre formaggio stagionato del luogo. Dal momento che il formaggio e altri gustosissimi piatti, dopo, verranno anche mangiati, l’evento è a dir poco imperdibile.
Dal 26 al 28 febbraio si svolgerà anche il Carnevale di Corleone, di cui sono da sempre protagonisti i Riavulicchi, antiche figure di folclore, oggi divenute fonte di vivace divertimento.
A questo breve elenco di manifestazioni, ne andrebbero aggiunte molte altre, di eguale interesse e valore, come le feste di Carnevale di Acquedolci, Brolo, Cinisi, Donnalucata e Scicli, Saponare, Misterbianco e così via.
Occasioni per scoprire, apprezzare e innamorarsi delle più antiche tradizioni siciliane, spesso rese ancora più speciali da piatti e prodotti tradizionali di ogni tipo. Su tutti, i migliori dolci del Carnevale siculo: le Chiacchiere, le Teste di Turco, la Pignoccata, le Castagnole e le Zeppole.

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