Cinque milioni contro la povertà in Sicilia: presto il bando per enti del terzo settore

di Salvo Lapietra
11/06/2025

Il finanziamento riguarda la prima linea di azione della legge 16/2021, quella dedicata all’intervento straordinario per situazioni di indigenza, bisogno ed emergenza alimentare. Attraverso una procedura pubblica, saranno ammessi ai contributi regionali quegli enti del terzo settore attivi da almeno dieci anni in Sicilia e già impegnati nella distribuzione di generi alimentari nell’ambito del programma europeo Fead (Fondo di aiuti europei agli indigenti).

I fondi serviranno a sostenere l’erogazione diretta di pasti e derrate, o la gestione di reti di raccolta e redistribuzione alimentare.

«Era una priorità assoluta per questo governo – ha dichiarato Schifani – rifinanziare la legge sulla povertà. È una scelta politica precisa, fatta con determinazione e con la condivisione di tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione. A breve sarà pubblicato il bando destinato agli enti che operano sul territorio, affinché possano proseguire e rafforzare le loro attività».

Un’alleanza tra istituzioni e realtà sociali

«Ringrazio il presidente Schifani – ha detto Emiliano Abramo – per il dialogo continuo e per aver dato seguito a un impegno concreto. Questa legge è una risposta intelligente a un bisogno reale. Con il precedente finanziamento sono stati distribuiti un milione di pasti, raggiungendo 30 mila persone. Ma in Sicilia il rischio povertà coinvolge il 38% della popolazione: serve una politica che dia risorse a chi è già attivo sul campo. Oggi scriviamo una pagina importante di buona politica».

Il governo regionale ha anche annunciato l’intenzione di rifinanziare, nel mese di luglio e in sede di variazione di bilancio, gli altri due assi della legge: le misure per l’accoglienza e il ricovero degli indigenti e quelle per le attività di promozione sociale ed educativa. «Lo faremo – ha assicurato Schifani – ma lo stanziamento economico è ancora in fase di quantificazione».

Una misura strutturale per un fenomeno crescente

«Questa legge – ha spiegato il deputato D’Agostino – non ha una valenza simbolica, ma rappresenta una risposta strutturata a un bisogno sempre più diffuso. L’impulso del presidente Schifani ha permesso il rifinanziamento di una norma che non guarda alla povertà come a un’emergenza da nascondere, ma come a una realtà da affrontare con strumenti seri e continuativi».

Il nuovo stanziamento rappresenta dunque un passo concreto nella costruzione di una rete di solidarietà regionale, capace di intervenire in modo tempestivo e coordinato, con l’obiettivo di restituire dignità e supporto a migliaia di siciliani in difficoltà.

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