Controversie tra Acquedolci e San Fratello: presentato un ddl all’ARS

Il deputato regionale di Forza Italia Tommaso Calderone ha presentato all’Assemblea Regionale Siciliana un disegno di legge per la risoluzione del problema di divisione patrimoniale Acquedolci-San Fratello, con il pagamento delle somme richieste da Acquedolci. Il ddl mira ad autorizzare l’assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica a transigere, utilizzando le risorse di cui al fondo rischi, nel limite massimo di 900 mila euro, per il contenzioso in atto pendente con il Comune di Acquedolci.

Tommaso Calderone, parlamentare regionale di Forza Italia

La questione tra i due Comune dei Nebrodi si trascina da 50 anni e, soprattutto, ha visto nascere sempre più tensioni istituzionali tra le due amministrazioni locali. La vicenda riguarda in particolare la cessione di 850 ettari di terreno boschivo in località Pizzo Miraglia al Comune montano.

“L’onorevole Calderone – commenta il sindaco di Acquedolci Alvaro Rioloha confermato di essersi sempre interessato alla vicenda essendo anche autore proponente di un precedente emendamento al bilancio. Ringrazio di cuore l’onorevole Calderone per importante iniziativa ed il consigliere Giuseppe Salerno per avere insistentemente perorato la causa.Anche questo passaggio conferma l’efficacia e la validità della posizione del sindaco e dell’amministrazione. Come da noi sempre sostenuto occorreva un passaggio in Aula, nessuna soluzione poteva arrivare dall’assessorato. Si è rivelato decisivo, inoltre, l’invito all’intera classe politica regionale superando ogni divisione, ma soprattutto il perseguire la soluzione del problema senza ricercare rivalse politiche locali”.

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Pubblicato da
Davide Di Giorgi