Coronavirus, chiude l’Oasi di Troina: 4 pazienti positivi

Quattro pazienti, ricoverati presso una delle strutture dell’Irccs Oasi Maria SS. di Troina, sono risultati positivi al coronavirus. Lo comunica l’Istituto con una nota stampa.

Il reparto interessato è circoscritto al settore di “Casa Speranza”, nella zona del Villaggio Cristo Redentore, e che rappresenta una struttura distaccata dagli altri centri dell’Istituto.

Sono state già attivate immediatamente tutte le misure per procedere alla sanificazione degli ambienti e di contenimento previste anche in armonia con le disposizioni specifiche per gli operatori sanitari di cui al Decreto legge 9 marzo 2020, n. 14.

Si sta ricostruendo la rete dei contatti stretti, sui cui si è proceduto con le misure previste di controllo e di sorveglianza. Nei vari reparti del centro medico sono stati intrapresi i protocolli previsti per i pazienti e già da ieri, prima ancora di essere notiziati sulla positività dei casi, erano stati sospesi i nuovi ricoveri a tutela dei pazienti e di tutto il personale.

Le condizioni di salute dei pazienti risultati positivi non destano al momento particolare preoccupazioni.

Intanto si è riunito, questo pomeriggio al Palazzo Municipale, il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (C.O.C.), insieme ai vertici dell’Irccs “Oasi Maria Santissima” di Troina, e dopo un’attenta analisi della situazione ed aver informato le autorità competenti, ha adottato le seguenti decisioni:

– I dipendenti Oasi che prestano servizio presso le strutture sanitarie “Casa della Speranza”, “Villa Ester”, “Villa Giovanna” e “Villa Betania”, sono obbligati a non spostarsi dal luogo di lavoro fino a nuove disposizioni;

– I dipendenti Oasi che negli ultimi 14 giorni hanno prestato servizio presso le strutture sanitarie “Casa della Speranza”, “Villa Ester”, “Villa Giovanna” e “Villa Betania”, sono obbligati a rimanere in autoquarantena insieme con i familiari con cui sono stati in contatto;

– È stato requisito, con ordinanza del sindaco, l’hotel “Costellazioni” della Cittadella dell’Oasi per predisporre un cordone sanitario e permettere l’isolamento dei pazienti che si trovano attualmente nelle strutture sanitarie “Casa della Speranza”, “Villa Ester”, “Villa Giovanna” e “Villa Betania”;

– Si sta predisponendo dentro la struttura sanitaria un apposito reparto di 15 posti, munito delle necessarie attrezzature, per eventuali casi di soggetti che manifestassero patologie più gravi;

– È stata predisposta per questa sera la sanificazione degli ambienti esterni del complesso sanitario “Villaggio Cristo Redentore”;

– È stato richiesto all’autorità sanitaria l’ottenimento di un adeguato numero di tamponi da utilizzare per il personale sanitario e per chi abbia avuto contatti diretti con i soggetti contagiati.

“Vista la situazione di emergenza – si legge nella nota del Comune – si invitano tutti i cittadini ed i soggetti interessati ad osservare scrupolosamente i provvedimenti presi”.

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Redazione