Ricoveri in aumento in tutta la Sicilia con la percentuale di posti letto ordinari per buona parte occupati e quella in terapia intensiva in continua ascesa.  Il Governo regionale vuole correre ai ripari e così, dopo aver abrogato le zone rosse nei singoli comuni, come da disposizioni imposte dal Decreto del 23 luglio scorso, intende intervenire prima che sia troppo tardi e che la situazione sfugga definitivamente di mano, ciò anche a salvaguardia dell’economia e del turismo.

Nuovi parametri potrebbero far scattare nell’Isola misure restrittive localizzate. Lo ha annunciato ieri in una intervista al Tgs, l’assessore alla Sanità regionale, Ruggero Razza. L’esponente della giunta Musumeci  ha parlato del possibile nuovo provvedimento,  allo studio del Comitato tecnico scientifico, che entro fine settimana verrà presentato al Governatore.

Si tratterebbe, appunto, di parametri che potrebbero far scattare zone gialle in singoli comuni. In quei comuni nei quali risultano tanti nuovi casi, focolai e dove si registra una bassa percentuale di vaccinati.  Un provvedimento che andrebbe ad aggiungersi a quello emanato giorni fa dal Governo nazionale che prevede il passaggio automatico in fascia gialla nel momento in cui le regioni superino la soglia del 10% dei posti letto occupati in terapia intensiva e del 15% quelli in area medica.