Covid: contagi, quarantene e ritardi in provincia. Le risposte degli esperti

di Giuseppe Salerno
03/01/2022

Il ritardo nei tracciamenti Covid sta provocando disagi a centinaia di persone in provincia di Messina. L’Asp da oggi ha avviato una serie di provvedimenti per ridurre al minimo i disservizi. Prendendo spunto dalle numerose segnalazioni che ci sono arrivate dai lettori, all’Ufficio del Commissario straordinario per l’emergenza Covid e all’Azienda sanitaria abbiamo rivolto alcune domande sul comportamento che i cittadini devono tenere di fronte alle più comuni situazioni che si stanno verificando in questi giorni. Ecco le risposte.

Sono stato contatto stretto di un soggetto risultato positivo. Che devo fare? Come devo comportarmi?

Se vaccinato alla seconda dose da più di 120 giorni, con green pass in corso di validità, 5 giorni di quarantena con tampone finale (test rapido antigenico o tampone molecolare) negativo. Vaccinato con terza dose o doppia dose da meno di 120 giorni o guarito nei 120 giorni precedenti, nessuna quarantena ma 5 giorni di auto sorveglianza con tampone finale(test rapido antigenico o tampone molecolare) negativo. Auto sorveglianza con obbligo di indossare la mascherina ffp2 (10 giorni) con necessità di tampone, rapido o molecolare, se sintomatici, al quinto giorno dal contatto. Non vaccinato o vaccinato con una dose o con due dosi da meno di 14 giorni, 10 giorni di quarantena con tampone finale (test rapido antigenico o tampone molecolare) negativo

Sono risultato positivo al test rapido antigenico e successivamente al tampone molecolare, cosa mi aspetta?

Se vaccinato con seconda o terza dose da meno di 120 giorni, 7 giorni di isolamento se asintomatico da almeno 3 giorni con tampone finale (test rapido antigenico o tampone molecolare) negativo. Non vaccinato o vaccinato con una sola dose, 10 giorni di isolamento se asintomatico da almeno 3 giorni con tampone finale (test rapido antigenico o tampone molecolare) negativo.

Ho fatto il tampone in privatamente, risulta negativo, ma ho avuto contatti con un positivo cosa devo fare? Che obblighi ho?

Chi ha avuto un contatto a rischio ed ha fatto un tampone con esito negativo, senza che l’Asp abbia aperto la quarantena perché l’indagine epidemiologica non lo ha coinvolto, è libero di uscire. Attenzione, però: se il tampone è stato fatto troppo presto (prima delle 72-96 ore dal contatto con il positivo) è alta la probabilità che risulti negativo anche se si è stati contagiati. Normalmente una persona è ritenuta contagiosa 48 ore prima della manifestazione dei sintomi.

Sono stato messo in isolamento per un contatto con un positivo con la dicitura “fino all’esito del tampone molecolare”: come mi devo comportare quando arriva l’esito ed è positivo? E quando è negativo? Sono subito libero di uscire?

Se arriva l’esito e si è positivi partono i 7 o 10 giorni di isolamento ( a seconda della propria situazione vaccinale) con verifica finale del tampone. Per essere liberalizzati devono comunque decorrere 7 o 10 giorni, anche se si è effettuato un tampone prima. Se il tampone rimane positivo dopo i 7/10 giorni si programma un tampone a distanza di 5 giorni uno dall’altro sino al 21esimo giorno, in cui si è liberi automaticamente se non è stata rinvenuta la variante Omicron. Se è presente, l’isolamento continua sino alla negativizzazione del tampone. Quando il tampone è negativo per uscire di casa occorre aspettare il provvedimento di chiusura da parte dell’Igiene pubblica dell’Asl. Se si esce prima si rischia una denuncia, perché le Forze operative hanno l’elenco dei positivi.

Come mi comporto con il datore di lavoro in rapporto a eventuali mancate o ritardate comunicazioni di apertura/chiusura quarantena, perché positivo o in isolamento?

L’interessato deve chiedere il certificato al proprio medico, il quale riporterà le date esatte di inizio positività e termine positività. Per le quarantene (contatti stretti di positivi) che rimangono negative al tampone da eseguirsi si potrà poi chiedere una certificazione aggiuntiva all’Igiene pubblica.

Il nuovo Decreto “festività” prevede l’obbligo di mascherine anche all’aperto e in assenza di assembramenti. Una mascherina vale l’atra?

Si. Tranne per accedere nei cinema, nei teatri, negli stadi e sui mezzi di trasporto (treni, aerei, navi, bus e metropolitane) in questo caso occorre obbligatoriamente indossare la ffp2

Cos’altro prevede il decreto che potrebbe interessare ai nostri lettori?

E’ vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso, in cinema, teatri, negli eventi pubblici o sportivi. Il Decreto prevede anche che dal 1 febbraio 2022 il green pass sarà valido sei mesi dall’ultima somministrazione del vaccino.

Perché la scelta di far entrare la norma in vigore dall’1 febbraio?

Per dare il tempo a chi ha già effettuato la seconda dose di prenotare il richiamo o la terza dose

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