Da lunedì cambiano i colori, tra le regioni in zona gialla non c’è la Sicilia

di Redazione
21/04/2021

Da lunedì 26 aprile gran parte dell’Italia potrebbe risvegliarsi in zona gialla. Gli italiani che vivono nelle regioni gialle, pertanto, potranno tornare al ristorante a pranzo e a cena (sia pure solo nei locali con tavoli all’aperto e con il limite del coprifuoco alle 22), andare a cinema a teatro e nei musei (che riapriranno con capienza limitata), praticare «sport di contatto» come calcetto e basket all’aperto, nonché spostarsi liberamente verso altre regioni gialle.

I risultati del prossimo monitoraggio, condotto dell’Istituto superiore di sanità, che attribuirà i nuovi colori alle regioni, attesi per venerdì 23 aprile, saranno decisivi. Se verrà confermato l’andamento positivo delle ultime settimane le regioni candidate a passare in zona gialla sono: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise

Tutte le regioni, in buona sostanza, che finora sono riuscite a mantenere l’Rt abbondantemente sotto 1. A queste regioni, potrebbero aggiungersi anche Toscana, Liguria e Basilicata se l’Rt (attualmente vicino a 1) continuerà a restare sotto soglia. Non è detto però che una o più regioni alla fine non resti arancione, per una risalita dell’Rt o per il passaggio del rischio da “moderato” ad “alto”.

Dovrebbero restare in arancione, invece, la Campania, la Calabria e la Sicilia. A queste potrebbe unirsi la Puglia, attualmente “rossa”, ma solo se l’incidenza settimanale dei casi rimarrà sotto quota 250 (attualmente siamo a 239). La Sardegna vedrà confermato sicuramente il rosso. Anche la Valle d’Aosta ha buone probabilità di restare in lockdown. L’incidenza dei casi è attualmente a quota 266 nuovi positivi settimanali ogni 100mila abitanti, sopra la soglia critica di 250, che fa scattare automaticamente la fascia con le maggiori restrizioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.