Eco d’Emigrazione: la Compagnia Sikania Minor Deus celebra memoria e identità siciliana

di Salvo Lapietra
07/12/2025

Galati Mamertino – Ha registrato una grande partecipazione il convegno “Eco d’Emigrazione – Memoria, Identità, Comunità”, svoltosi il 6 dicembre presso il salone parrocchiale e promosso dalla Compagnia Sikania Minor Deus. Un appuntamento che rappresenta una tappa centrale nel percorso dedicato alla memoria migratoria siciliana e al valore delle radici, un tema che continua a segnare in profondità la storia dei Nebrodi e dell’intera isola.

L’iniziativa è sostenuta dall’Assessorato Regionale alla Famiglia, che ha finanziato il progetto riconoscendone la valenza sociale e culturale: un impegno che punta a rafforzare coesione comunitaria, memoria collettiva e legami intergenerazionali con i siciliani emigrati e con le loro famiglie.

Tra gli interventi più seguiti, quello dell’etnomusicologo Mario Sarica, che ha offerto un contributo di grande spessore sul ruolo delle tradizioni musicali nel racconto dell’emigrazione. Sarica ha evidenziato come il patrimonio sonoro, dai canti alle pratiche rituali, abbia rappresentato nel tempo un ponte emotivo e identitario tra chi partiva e chi restava, contribuendo alla trasmissione dei valori familiari e comunitari.

Particolarmente significativo anche il contributo della Società di Mutuo Soccorso, realtà storicamente vicina ai temi della solidarietà e della tutela sociale. A impreziosire il pomeriggio è stato l’intervento del gruppo dei Mandolini dei Nebrodi, che ha regalato un momento musicale carico di suggestioni, capace di evocare la nostalgia, la speranza e le storie di generazioni di emigrati.

La Compagnia Sikania Minor Deus ha espresso un sentito ringraziamento a padre Don Vincenzo Rigamo per la disponibilità del salone parrocchiale, spazio fondamentale per la piena riuscita dell’evento, e all’Amministrazione Comunale di Galati Mamertino per la partecipazione e la costante vicinanza istituzionale.

Il percorso dedicato alla memoria migratoria non si ferma qui: il prossimo appuntamento è fissato per il 14 dicembre a San Salvatore di Fitalia, dove l’associazione continuerà il viaggio tra storie, identità e comunità, con l’obiettivo di custodire e rinnovare il legame tra la Sicilia e i suoi figli sparsi nel mondo.

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