Galati Mamertino, fondi marginali 2023: “Galati Paese Mio” chiede trasparenza
Galati Mamertino – Con una nota inviata via Pec al sindaco, il gruppo consiliare Galati Paese Mio torna sul tema dell’utilizzo dei fondi marginali 2023, ribadendo e confermando quanto già espresso nel comunicato del 7 settembre. Nel documento, datato 26 settembre, il gruppo prende atto che all’incontro del 25 settembre in sala consiliare era presente solo il presidente del Consiglio comunale e sottolinea la necessità di un confronto più ampio e condiviso.
La minoranza richiama il Dpcm del 30 settembre 2021, che individua tra le finalità dei fondi marginali – assegnati ai Comuni – la possibilità di:
- adeguare immobili pubblici da concedere in comodato d’uso gratuito a privati o imprese per avviare attività commerciali, artigianali o professionali per almeno cinque anni;
- erogare contributi per l’avvio di attività produttive;
- concedere contributi a chi trasferisce la residenza per ristrutturare immobili e adibirli ad abitazione principale.
Alla luce di queste finalità, Galati Paese Mio giudica «non opportuna né giustificabile» la scelta di destinare risorse del bilancio comunale all’adeguamento della porzione del Mercato coperto, ritenendo «assolutamente prioritario» che i progetti finanziabili siano selezionati tramite bando pubblico e dopo una ponderata pianificazione.
Il gruppo ricorda che il Comune riceverà per il 2023 un contributo statale di 56.723 euro e che i Comuni, «senza alcun vincolo», sono autorizzati a destinare anche questi fondi a interventi su beni patrimoniali comunali. Ma chiede che l’amministrazione avvii un confronto pubblico prima di assumere decisioni definitive.
«Auspichiamo – si legge nella conclusione del documento – che l’amministrazione riveda le proprie scelte, accogliendo le istanze di confronto e trasparenza», invitando inoltre a pubblicare il progetto sul sito istituzionale, come previsto dal Dpcm 30 settembre 2021, per garantire la massima conoscibilità e favorire la partecipazione della cittadinanza.