Galati Mamertino, in arrivo oltre 37 mila euro per la redazione del PUG

Il Comune di Galati Mamertino ha ottenuto dal Dipartimento dell’Urbanistica della Regione Siciliana il contributo di 37.500 euro di cofinanziamento per la redazione del PUG, il Piano Urbanistico Generale.

Nella foto il Sindaco Vincenzo Amadore e l’architetto Carmelo Galati Tardanico

Soddisfatto il Sindaco Vincenzo Amadore: “Galati Mamertino è uno dei nove comuni della Regione Siciliana che hanno ottenuto il finanziamento per la redazione del PUG. Questo finanziamento, per un comune come il nostro, con esiguità delle finanze proprie, diventa fondamentale per dotare dell’importate strumento la nostra comunità. La salvaguardia del centro storico e la sua valorizzazione urbanistica, architettonica e sociale è sicuramente – continua Amadore – una delle grandi priorità della nostra Amministrazione e il PUG oggi è uno strumento necessario perché si garantiscano queste cose. Lo è anche per altre importanti questioni quali la definizione urbanistica della frazione San Basilio (con la creazione di un Parco urbano e di altre attrezzature); la protezione e valorizzazione dei borghi storici come Milè, Molisa e San Giorgio; la dotazione di servizi, compresi quelli utili allo sviluppo del settore turistico; la dotazione infrastrutturale e l’importante obiettivo della riduzione del consumo di suolo: un comune che ha un notevole patrimonio edilizio non può ulteriormente consumare suolo per nuova edificazione ma deve valorizzare il patrimonio esistente per riattivare la comunità in tutte le sue componenti”.

A manifestare soddisfazione per il finanziamento ricevuto dal comune di Galati Mamertino è anche l’architetto Carmelo Galati Tardanico – galatese di origine che si occupa di ricerca nel campo della Pianificazione urbana e territoriale presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo – che sta collaborando con l’Amministrazione Comunale e il Dirigente tecnico del Comune, arch. Giuseppa Cavolo, sui temi della rigenerazione urbana e umana e delle politiche di riattivazione dei comuni marginali. “Nel 2020 la Regione Siciliana si è dotata di una nuova legge urbanistica (la n.19 del 13.08.2020) che ha ridisegnato il metodo che porta a definire lo strumento urbanistico dei comuni e soprattutto ha ridefinito i processi della sua formazione introducendo i PUG (piani urbanistici generali), che sostituiscono i vetusti PRG. Il percorso che porta alla definizione del PUG – continua l’arch. Galati Tardanico – comporta il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutta la comunità in tutte le sue componenti, coinvolgendo da subito i cittadini, le associazioni e tutti i portatori di interesse, gli altri enti, gli ordini professionali e le associazioni di categoria. Soggetti coinvolti non solo nel processo di costruzione delle strategie per il futuro del Comune ma anche nel progetto proprio del PUG che non si configura colo come strumento regolativo dei suoli, quale era il PRG, ma anche come importante strumento strategico utile allo sviluppo”.

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Redazione