Galati Mamertino, “positivi al Covid in giro per il paese”

Altro che rialzarsi… di sto passo l’aquila ci azzeccherà le penne. Ci riferiamo al post pubblicato nella propria bacheca Facebook da Calogero Emanuele, dirigente comunale e noto ex sindacalista galatese, che, dopo l’uscita dell’ordinanza del Presidente della Regione Nello Musumeci che proroga la “Zona Rossa” a Galati Mamertino fino alla mezzanotte di domenica 25 ottobre, denuncia il comportamento irresponsabile di molti concittadini che, incuranti delle regole e delle leggi, nonostante siano risultati positivi al tampone molecolare rino-farigeo, scorrazzano come se nulla fosse in giro per il paese nebroideo. Se quello che afferma Emanuele risultasse rispondere a verità è chiaro che ci troveremmo di fronte ad un’irresponsabilità umana senza precedenti. E, a quel punto, una domanda sorgerebbe spontanea: a cosa serve l’istituzione della “Zona Rossa” e l’importante dispiegamento di forze dell’ordine e dell’Esercito?

“Musumeci – scrive Emanuele – proroga la Zona Rossa sino al 25 ottobre. E’ vero che si registra un lieve calo dei positivi ma è opportuno monitorare meglio il dato. Un grazie per il lavoro svolto dall’USCA, dall’ASP e per l’impegno continuo e incessante dell’Amministrazione Comunale, degli Uffici Comunali e per il controllo delle Forze dell’Ordine .
MA …. PURTROPPO… GIUNGONO NOTIZIE CHE PERSONE POSITIVI AL MOLECOLARE CIRCOLANO IN MANIERA IRRESPONSABILE METTENDO A RISCHIO L’INTERA COMUNITÀ.  E’ NECESSARIO l’intervento URGENTE PRESTO E SUBITO delle FORZE DELL’ORDINE per far capire a questi SCIAGURATI che sono passibili di DENUNCIA PENALE anzi…. VANNO MULTATI senza SE e senza MA. Ogni cittadino è invitato ANONIMAMENTE , a segnalare al Comune e alle Forze dell’Ordine i comportamenti DI QUESTI IRRESPONSABILI E DISONESTI”.

Un soggetto, consapevole di essere portatore del virus, che non si attiene agli obblighi di rimanere in isolamento, favorendo, di conseguenza, il diffondersi dell’epidemia, commette il reato di “epidemia colposa”, sancito dall’art. 438 del c.p.p. che tutela l’incolumità pubblica, intesa come complesso di condizioni che garantiscono la vita e l’integrità fisica della intera collettività.

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Pubblicato da
Giuseppe Salerno