“Galati Paese Mio”: appello per un cambio di rotta
Galati Mamertino – Il gruppo politico Galati Paese Mio, pur non ricoprendo incarichi istituzionali dall’esito elettorale dell’autunno 2021, torna a far sentire la propria voce con un comunicato in cui rivendica la continuità del proprio impegno civico e il ruolo di opposizione.
Secondo il movimento, l’attuale amministrazione guidata dall’avvocato Vincenzo Amadore – definita “un rimpasto di quella precedente” – sarebbe caratterizzata da “mancanza di programmazione” e da una gestione “frutto di improvvisazione”, con conseguenti disservizi e assenza di crescita per la comunità.
PNRR: opportunità non sfruttata
Uno dei punti più critici sollevati dal gruppo riguarda l’accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Sulla base di una ricerca – consultabile online – Galati Paese Mio sottolinea come il Comune, a differenza di altri centri dell’hinterland, non avrebbe finora saputo intercettare finanziamenti per opere “serie e strategiche” a beneficio della collettività.
La preoccupazione è legata anche alla scadenza fissata per il 2026, termine entro cui i fondi dovranno essere impegnati, salvo proroghe al 2029. “Se non si migliora l’attività in tal senso – avverte il comunicato – si rischia di sprecare l’occasione più importante della nostra vita amministrativa”.
Verso una nuova aggregazione civica
In vista delle elezioni comunali del 2027, Galati Paese Mio annuncia l’intenzione di avviare la costruzione di una nuova aggregazione politica “aperta a tutti i cittadini e alle forze politiche” che vogliano contribuire con idee e proposte.
Il movimento promette di rendere i cittadini più partecipi alla vita amministrativa, anche attraverso i social, diffondendo dati, informazioni, segnalazioni e opinioni. “Torneremo a fare politica – si legge nella nota – perché Galati ha bisogno di questo”.