Gioco d’azzardo: mercato in crescita nonostante le restrizioni

di Redazione
30/06/2022

Le conseguenze della pandemia sfortunatamente sono ben note a tutti. I settori colpiti sono molteplici e in tale scenario, quello del gioco d’azzardo ne ha patito particolarmente gli effetti: i casinò fisici sparsi sul territorio nazionale, così come molti punti scommessa e centri di gioco sono rimasti chiusi per diverso tempo, causando delle perdite importantissime. Ma una nota positiva c’è, ed essa è legata all’attività sviluppatasi parallelamente sul web attraverso i portali di gioco che nascono e si sviluppano in una forma del tutto digitale; molti provider già esistenti hanno puntato ad ottimizzare proprio in questa fase difficile quelli che erano i servizi offerti, donando all’utente un servizio che gli permettesse di godere a pieno dell’esperienza di gioco perduta con i casinò terrestri, ma per via del tutto telematica.

Giochi quali poker, blackjack, baccarat, roulette e slot machine, sono ancora adesso fruibili comodamente dal proprio smartphone, beneficiando della comodità di accedervi da ovunque ci si trovi. Un ruolo importantissimo lo hanno avuto anche i portali che hanno dato la possibilità di usufruire di informazioni aggiornate, quali recensioni dettagliate dei provider di gioco, catalogo giochi offerto, metodi di pagamento, bonus e di tanto altro ancora. Tali siti sono tuttora in piena attività per la comodità di ogni appassionato. Se vuoi saperne di più sui casinò online consigliamo vivamente una visita al link ed una lettura dell’articolo che abbiamo realizzato con l’intento di illustrare l’andamento della situazione relativa al gioco d’azzardo in questi ultimi tempi.

I casinò online durante la pandemia

Si può certamente affermare che i casinò online siano stati popolari al punto di superare le scommesse sportive in termini prettamente di ricavo. Si parla di un GGR (Gross gaming revenue), dato che indica la spesa degli italiani al netto delle vincite, di 1,77 miliardi di euro per i casinò online, mentre 1,44 miliardi di euro per le scommesse sportive. Ciò è chiaramente comprensibile vista la mancanza di grandi eventi sportivi in alcuni periodi dell’anno a causa delle misure di sicurezza dettate dal Covid e dalla pandemia in generale, d’altra parte, l’arresto delle partite è da considerarsi non solo a livello professionale, infatti anche in Sicilia il calcio dilettantistico ha visto uno stop, ma si prevede che un andamento positivo possa permanere anche al centro del 2022.

Una condizione favorevole

Uno dei mezzi che sono stati sfruttati dai siti di gioco online è quello dei PVR. In Italia i PVR sono tabaccherie senza licenza per il gioco d’azzardo. Come possono allora contribuire al mercato? Grazie alla possibilità di vendere buoni per siti autorizzati di casinò e scommesse. Al contrario delle sale slot, le tabaccherie non hanno mai visto periodi di chiusura o lockdown e sono quindi state un tramite tra gli appassionati di gioco e i provider legali. Nel prossimo futuro il Governo italiano potrebbe modificare alcune delle normative e cambiare lo status giuridico dei PVR. In compenso però, i giocatori avranno sempre la possibilità di affidarsi a siti di casinò online autorizzati ADM senza passare per negozi fisici.