Grande successo di Salome al Teatro Massimo di Palermo

di Redazione
21/05/2025

PALERMO (ITALPRESS) – Una grande serata di musica e un’ovazione per il maestro Gaetano d’Espinosa, sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, e per la protagonista, il soprano Nina Bezu, oltre a tantissimi applausi per tutto il cast.

L’opera, capolavoro del compositore bavarese Richard Strauss, mancava da vent’anni dal Teatro Massimo di Palermo e ieri sera è stata salutata da un grande successo di pubblico che ha ascoltato senza mai interrompere l’intensa esecuzione per poi esplodere in un applauso finale di sette minuti.

L’allestimento della Irish National Opera di Dublino, con la regia di Bruno Ravella, è stato ripreso da Carmine De Amicis che ha curato anche i movimenti coreografici di Liz Roche. La scenografia di Leslie Travers, che firma anche i costumi, sorprende con la presenza dell’acqua che diventa elemento di grande fascinazione e significato, le luci sono a cura di Malcolm Rippeth.

L’opera, tratta dall’omonima pièce di Oscar Wilde, oltre a Nina Bezu nel ruolo del titolo, che si alternerà nelle repliche con Astrid Kessler, conta su un cast di tutto rilievo composto dal baritono Tommi Hakala nel ruolo del profeta e martire Jochanaan; dal tenore Charles Workman in quello del tetrarca Erode; il mezzosoprano Anna Maria Chiuri è Erodiade; il tenore Ewandro Stenzowski come Narraboth, il capitano delle guardie che si uccide per Salome.

A completare il cast Michela Guarrera (Paggio di Erodiade), Michael Gibson (primo ebreo), Raphael Wittmer (secondo ebreo), Marcello Nardis (terzo ebreo), Sascha Emanuel Kramer (quarto ebreo), Benjamin Suran (primo soldato / primo nazareno), Lukasz Konieczny (secondo soldato / quinto ebreo), Blagoj Nacoski (secondo nazareno), Mariano Orozco (un uomo di Cappadocia), Maria Cristina Napoli (uno schiavo).

“La partitura, di una modernità dirompente – dice il maestro Gaetano d’Espinosa, direttore d’orchestra, compositore e violinistaha un tessuto polifonico estremamente ricco e denso che alterna a sublimi momenti lirici e sconosce le mezze misure. Il personaggio di Salome, le sue pulsioni, i suoi sentimenti, le sue ossessioni, sono quelle che creano la musica, temi nascosti in ogni angolo della straordinaria partitura”.

Nato a Palermo, d’Espinosa si è imposto all’attenzione dei maggiori teatri del mondo in campo operistico e sinfonico, dalla Francia al Giappone, ed è ospite regolare della Semperoper di Dresda come della Fenice di Venezia e dell’Orchestra RAI di Torino. Calendario delle recite dopo la prima: giovedì 22 maggio ore 18:30 (Turno B); sabato 24 maggio ore 18:30 (Turno Opera); domenica 25 maggio ore 17:30 (Turno D); martedì 27 maggio ore 18:30 (Turno C).

-Foto ufficio stampa Teatro Massimo-
(ITALPRESS).