Il prodigio castelluccese Francesca Randazzo debutta in Nazionale

Quando i riflettori sul calcio femminile erano ancora spenti e quando il movimento non poteva contare su testimonial importanti come Sara Gama e Cristiana Girelli (solo per citarne due), a Castel di Lucio,  piccolissimo paesino di provincia, una bambina dal sinistro educato e dal forte temperamento, probabilmente  ereditati dal papà  Vincenzo ( ex calciatore che nei primi anni 90 ha disputato stagioni importanti in Interregionale, l’attuale serie D), cominciava a  tirare i suoi primi calci al pallone.

Da allora quella bambina ha cominciato a correre, con il suo caschetto al vento, e non si è più fermata. Prima  gli anni alla New Eagles, la scuola calcio orlandina nella quale è cresciuta e si è formata. Gli anni della consapevolezza e della conferma: la consapevolezza che la passione per il calcio è più forte dei sacrifici quotidiani da affrontare e la conferma che Francesca Randazzo, con il suo caschetto al vento, ha le carte in regola per inseguire il sogno.

Conferma che arriva questa estate, quando la giovane castelluccese inizia la sua nuova avventura calcistica con il Sassuolo. Un inizio non certo semplice.  A  soli quattordici anni, lontana da casa, dagli affetti familiari, dagli amici di infanzia e dall’ambiente protettivo e confortevole che i piccoli paesini di provincia sono in grado ancora di offrire, Francesca, tenace come sempre, regge l’urto e tira dritto per la sua strada e lo fa nonostante le difficoltà legate al nuovo percorso scolastico da affrontare, nonostante il covid che la colpisce nelle prime settimane in terra emiliana, nonostante il lungo stop dovuto alla frattura del setto nasale e nonostante la piccola distorsione alla caviglia subita a dicembre.

Passo dopo passo conquista la fiducia dell’ambiente nero-verde e, a soli quattordici anni, diventa titolare inamovibile della formazione del Sassuolo Primavera. E tutto? No, non è ancora tutto. Perché Francesca, treccine al vento, continua a correre ancora più forte, tanto forte da essere notata da Viviana Schiavi, CT della Nazionale Italiana under 16, che l’ha selezionata tra le 22 azzurrine che, giovedì 9 marzo e sabato 11 marzo, affronteranno in un doppio test amichevole, nello stadio “Michel Hidalgo” di St Gratien, la Nazionale Francese. E’ tutto? No, per Francesca è solo l’inizio, ne siamo certi.

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Pubblicato da
Antonio Di Francesca