Il Questore di Messina Gennaro Capoluongo in visita a Sant’Agata

di Redazione
16/07/2021

Visita istituzionale questa mattina a Sant’Agata di Militello del Questore di Messina, Dottor Gennaro Capoluongo. Il Questore, è stato accolto dal sindaco Bruno Mancuso al castello “Gallego”, insieme al presidente del consiglio comunale Andrea Barone e ad una rappresentanza dei consiglieri.

Presenti il dirigente del commissariato di Polizia di Sant’Agata di Militello, Vice questore Gaetano Di Mauro, il comandante della Polizia stradale, Ispettore capo Massimiliano Fiasconaro, il Presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza ed alcuni volontari del gruppo Rangers International.

“Ringraziamo il Questore, Dott. Capoluongo, per la sua visita, che è stata occasione per sottolineare ancora una volta l’importanza della presenza sul nostro territorio di Polizia di Stato e Polizia stradale – ha detto il sindaco Bruno Mancuso – e ribadire la proficua sinergia istituzionale che lega il comune di Sant’Agata alle forze dell’ordine tutte, ai fini della garanzia della sicurezza e nell’opera di prevenzione sul territorio. I lavori per il nuovo commissariato sono ormai in fase di ultimazione e dunque speriamo di rivederci presto col Questore per poter inaugurare i nuovi uffici che rappresenteranno certamente un valore aggiunto per agevolare il lavoro svolto in maniera sempre efficiente e puntuale dalla Polizia a Sant’Agata e nell’hinterland di competenza”.

Il Questore di Messina Gennaro Capoluongo ha incontrato anche il Presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza. Il colloquio ha rappresentato l’occasione per fare il punto sulla situazione locale: Capoluongo infatti si trova al vertice della Questura messinese dallo scorso giugno.

Il Presidente del Parco Barbuzza, nel presentare la mission dell’Ente, con i suoi punti di forza ma anche di debolezza, ha ribadito “la necessità della continua collaborazione con le Istituzioni, per garantire la legalità, base dello sviluppo nel territorio dei Nebrodi”.

L’occasione  ha anche rappresentato il momento per una visita c.d. “virtuale” del Parco, con l’omaggio di una pubblicazione di pregio: si tratta solo di un anticipazione. “Invitiamo già da adesso il Questore – commenta Barbuzza – per una visita ufficiale del Parco, per essere quanto più vicino a questo territorio che merita  tutela e rispetto, a trecentosessanta gradi“.


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