“La farmacia dei misteri”: nuova indagine per la giornalista Anna Dalù

Dopo le avventure dei “ Guastarori delle pipe” continuano le indagini di Anna Dalù, la giornalista nata dalla penna di Enzo Basso. “La farmacia dei misteri”, edizioni Clipping, 12 euro, prende vita da un incarico affidato all’agenzia  Occhiello da un insegnante Saverio Candia, che chiede lumi sulle origini dello stemma dei vasi della farmacia medioevale di Roccavaldina.

Il libro in distribuzione nelle principali librerie ed edicole di Messina e su Amazon, è un viaggio affascinante che si snoda tra i segreti della ceramica medievale per intrecciarsi con la storia della prestigiosa famiglia Valdina, i signori della Valle del Niceto. Dalle ricerche su un vaso di ceramica acquistato dalle Regione sul mercato antiquario, indicato come uno dei pezzi rubato anni prima alla collezione Patanazzi, Anna Dalù scava nel mondo delle falsificazioni d’arte e si immerge nei segreti degli speziali, aromatari e conventi. L’indagine conduce i soci dell’agenzia investigativa Occhiello a Palermo, sede di custodia del vaso, per poi estendere le verifiche in Sardegna, dove in una cantina di Alghero sono ancora conservati gli antichi contenitori con gli stessi colori ocra e blu, che Saverio Candia ricorda di aver visto da bambino.

L’intreccio delle due storie, consente alla giornalista detective di imbattersi quasi per caso in un mistero irrisolto da secoli: una tela di Caravaggio, il Cristo in Croce, commissionata dal nobile Giovanni Valdina al pittore in fuga in transito in Sicilia, che da quattrocento anni era data per dispersa.

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Pubblicato da
Redazione