L’appello dell’ARO: “Serve un sito dove conferire i rifiuti”

di Redazione
19/03/2021

Il Presidente dell’Assemblea A.R.O. “Pettineo – Castel di Lucio – Motta D’Affermo” e Sindaco di Pettineo, Domenico Ruffino, ha scritto una lettera alle istituzioni nazionali e regionali in merito alle problematiche relative al conferimento dei rifiuti indifferenziati a causa della sospensione del ricevimento nell’impianto di trattamento di Contrada Volpe, in provincia di Catania, a partire dal 30 aprile 2021. Il primo cittadino chiede aiuto nella ricerca di un sito alternativo.

Di seguito riportiamo la lettera integralmente:

Gentilissimi in indirizzo,

per i Sindaci quella della gestione dei rifiuti, da anni è oramai considerata una battaglia, che molte volte siamo chiamati a portare avanti a “mani nude” dovendoci districare tra norme giustamente sempre più restrittive, in quanto oramai da diversi anni il tema della difesa dell’ambiente oltre a incontrare la sensibilità di tutti, ha portato il legislatore ad intervenire con provvedimenti legislativi sempre più stringenti, e le altrettanto pressanti richieste, da parte dei cittadini-contribuenti, di riduzione dei costi delle fatture del servizio.

L’inquinamento atmosferico, il cambiamento climatico, la contaminazione del suolo e dell’acqua, che hanno portato al cambiamento climatico, determinati anche da una gestione inadeguata dei rifiuti, hanno condotto a considerare le discariche come ultima risorsa nella gerarchia dei rifiuti, e per questo la Regione Siciliana, in linea con i provvedimenti adottati a livello Comunitario e Nazionale, per il tramite dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, ha spinto molto affinché i Comuni e i loro amministratori, portassero avanti politiche “ecologiche”, mirate all’aumento delle percentuali di raccolta differenziata, prevedendo premialità per quei Comuni che raggiungessero almeno il 65%, intervenendo invece con continui richiami quando quelle percentuali non fossero state raggiunte.

Noi Sindaci e componenti dell’ARO “Pettineo – Castel di Lucio – Motta D’Affermo” crediamo convintamente che la strada indicata sia quella giusta, e per questo negli ultimi anni abbiamo cercato di orientare e educare i nostri concittadini, tanto che oramai la media di percentuale di raccolta nel nostro ambito si attesta sopra il 70% di differenziata, con punte ancora più elevate raggiunte dal Comune di Castel di Lucio che lo scorso anno si è attestato all’ 82,3%.

Oggi rischiamo però di vedere vanificati i nostri sforzi a causa del problema a monte che riguarda tutto il sistema nazionale della gestione dei rifiuti con poche discariche e inceneritori che vengono visti come “mostri”, e che rischia di determinare, come conseguenza paradossale, quello che anche l’aumento della raccolta differenziata finisce per produrre “guai”.

Da diversi mesi infatti siamo alla continua ricerca, per noi diventata quasi spasmodica, di un sito dove conferire la frazione organica, dopo che il gestore con cui eravamo convenzionati, la RACO Spa, da gennaio non accetta più conferimenti a causa del, di certo a Voi noto, problema della gestione dei sovvalli.

Le ricerche sempre più difficoltose, ad oggi hanno prodotto come risultato quello di dover spedire i nostri rifiuti, tramite le piattaforme di trasferenza, fuori dalla Sicilia, con costi più che raddoppiati (260€/ton. invece dei 120€/ton.) che a fine anno dovremo ribaltare sui nostri concittadini, attirandoci così di certo i loro strali.

Ma oggi ci troviamo costretti a scrivere in quanto quello che si appalesa all’orizzonte, non è più un problema “solo” economico, e non abbiamo difficoltà a dire che ci riteniamo veramente impreparati e non attrezzati a portare avanti un’altra battaglia dopo che siamo sfiancati dalle battaglie condotte avanti sin’ora.

Non lo abbiamo fatto infatti quando l’ASP 5 di Messina ci ha caricati in maniera pilatesca della gestione dei rifiuti per i soggetti positivi al COVID, in quel caso ci siamo armati di tanta pazienza e dopo estenuanti ricerche di mercato siamo riusciti ad individuare un soggetto che effettuasse il servizio per quei casi di utenze dove risiedevano persone infette dal virus, ma oggi, alla luce della ricezione delle recenti note da parte della Sicula Trasporti, relative alla sospensione del ricevimento rifiuti presso l’impianto di trattamento sito in c.da Volpe a partire dal 30 aprile 2021.

Noi Sindaci di piccole comunità chiediamo di essere aiutati in quella che si appalesa essere una difficilissima ricerca di un altro sito alternativo dove conferire i rifiuti indifferenziati (cod. merceologico 20.03.01), in quanto non vorremmo farci trovare impreparati quando si riempiranno i nostri cassoni e non avremo un sito dove andare a svuotarli. Chiediamo pertanto alle Autorità in indirizzo di farsi delle questioni sopra evidenziate e di aiutarci nella ricerca di una soluzione”.

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