L’ultimo saluto di Sant’Agata al giovane Salvatore Scianò

di Teresa Frusteri
27/05/2021

Una folla in lacrime ha accolto in chiesa l’arrivo di Salvatore Scianò, il giovane di 26 anni, morto per cause naturali, lo scorso 23 maggio. Accanto al feretro i genitori, le sorelle e la nonna accomunati da un dolore senza fine. L’intera comunità santagatese gli ha voluto tributare l’ultimo saluto.

Erano in tanti questo pomeriggio nella piazza centrale di Sant’Agata Militello. La bara è stata portata a spalla dagli amici del giovane che nel suo ricordo hanno indossato tutti una maglietta con raffigurato il volto sorridente di Salvatore mentre una gigantografia lo ritraeva con il campione dell’Inter Xavier Zanetti, posta davanti alla chiesa.

“L’intera comunità si è stretta alla famiglia con un abbraccio ideale”– lo ricorda così il parroco Salvatore Chiacchiera, Il giovane era appassionato dei documentari, dei viaggi, infatti Salvatore amava viaggiare spesso, era amante delle feste, appassionato di barche, al punto che andava alle isole con papà Calogero. La sua passione per le imbarcazioni l’aveva portato a conseguire anche la patente nautica.

Era molto legato a nonna Angela, sopratutto della sua cucina. Aveva sempre una parola di conforto per tutti. Gli piaceva la moda, era appassionato di basket. Al termine della omelia dopo la benedizione della salma gli amici hanno liberato in cielo palloncini bianchi e celesti, tra applausi e lacrime.

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