Dopo Catania, Messina al centro del Bellini International Context: tutti gli appuntamenti
Il Bellini International Context 2025 continua a raccogliere entusiasmo e partecipazione. Domenica 14 settembre, a Villa Bellini di Catania, il secondo evento in calendario ha registrato il tutto esaurito, confermando l’interesse sempre più vivo verso una rassegna che porta in scena il meglio della tradizione musicale siciliana.
A incantare il pubblico è stata l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, diretta dal maestro Eliseo Castrignanò, insieme a due nomi di spicco della lirica internazionale: il tenore Celso Albelo e il soprano Daniela Cappiello. Il concerto, dal titolo Bellini, Rossini, Donizetti: i Titani del primo Ottocento, ha reso omaggio al Belcanto con le opere di tre giganti della musica italiana.
Messina protagonista del Festival
Ora tocca a Messina raccogliere il testimone: il Teatro Vittorio Emanuele ospiterà nove giorni di spettacoli gratuiti, dal 19 al 27 settembre, che spaziano tra generi e linguaggi, sempre nel segno di Vincenzo Bellini.

Danza, jazz, lirica e teatro musicale si alterneranno per raccontare il Cigno catanese con uno sguardo originale, pensato anche per le nuove generazioni. Ecco tutti gli eventi in programma:
- Venerdì 19 e sabato 20 settembre – “Bellindanza”: danza, canto e musica dal vivo con le coreografie di Mariangela Bonanno, la regia di Valerio Vella e la Marvan Dance Company. Anche uno spettacolo mattutino per turisti e scolaresche.
- Lunedì 22 settembre – “Bellini-Paganini”, un dialogo (im)possibile: teatro e musica si incontrano in uno spettacolo che vede sul palco, tra gli altri, Stefano Di Battista, Nicky Nicolai e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele.
- Martedì 23 settembre – Bellini – Composizioni da camera in jazz: doppio appuntamento (ore 10.30 e 21) con il Corelli Jazz Combo del Conservatorio di Messina.
- Mercoledì 24 settembre – Norma in Jazz: evento clou con Paolo Fresu, l’Orchestra Jazz del Mediterraneo e gli arrangiamenti di Paolo Silvestri.
- Venerdì 26 settembre – Tra Bellini e Donizetti: recital lirico con il soprano Klara Kolonits e il mezzosoprano Alessia Nadin accompagnate da Salvatore Messina al pianoforte.
- Sabato 27 settembre – Bellini in Brass! e Frequency: la linea del canto romantico: doppio concerto della Massimo Youth Orchestra diretta da Michele De Luca, prima con ottoni e percussioni, poi con l’organico al completo.
Un progetto corale nel segno di Bellini
Tutti gli spettacoli del Bellini International Context sono a ingresso gratuito con prenotazione sul sito ufficiale del Bellini International Context o su Eventbrite.
La prenotazione garantisce il posto a sedere fino a 20 minuti prima dell’inizio, dopo di che si dà spazio alla lista d’attesa e ai presenti senza prenotazione.
Le attività ospitate al Palazzo della Cultura, al Conservatorio di Catania, alla Basilica Cattedrale e al foyer del Teatro Bellini sono invece a ingresso libero senza prenotazione, fino a esaurimento posti.
Per chi vuole assistere all’opera Il Pirata, l’unico evento a pagamento della rassegna, i biglietti (15-25 euro) sono disponibili sul sito del Teatro Bellini di Catania e sul circuito Vivaticket (info: 095316150).
Il Bellini International Context è il risultato di una rete di collaborazioni che abbraccia tutta la Sicilia. Promosso dall’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il festival coinvolge le città di Catania, Messina e Palermo insieme alle principali istituzioni culturali dell’Isola: il Teatro Massimo Bellini di Catania, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, il Teatro Massimo di Palermo e la Fondazione Taormina Arte Sicilia, che cura il coordinamento della manifestazione attraverso la direzione artistica di Gianna Fratta. A sostenere l’iniziativa anche l’Università degli Studi di Catania, il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina e il Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo. Partecipano inoltre il Catania Summer Fest e l’Arcidiocesi di Catania.
Una sinergia istituzionale ampia e strutturata, che conferma l’importanza strategica del festival nella valorizzazione del patrimonio musicale siciliano e nel rafforzamento del dialogo culturale tra le principali città dell’Isola.