Milazzo, dal 7 al 10 agosto la sesta edizione di Mish Mash Festival

Torna dal 7 al 10 agosto Mish Mash Festival, in un luogo estremamente suggestivo sullo sfondo delle magiche Isole Eolie.  Mish Mash è il festival musicale, giunto alla sua sesta edizione, che celebra il melting pot culturale che ha attraversato il simbolo della città di Milazzo e tutta l’intera isola: la sua cittadella fortificata arabo- Normanno, il forte più grande di Sicilia.

Il Castello di Milazzo è uno scenario magico con una storia millenaria e ospiterà quattro giorni di concerti, installazioni artistiche e live performance con i protagonisti della scena indipendente italiana e internazionale. Mish Mash affonda le sue radici nella cultura indie, pescando tra l’hip-hop, l’elettronica, il rock, il funk e l’underground per quattro giorni imperdibili di concerti, live set, installazioni, visual e performance in un luogo davvero suggestivo sospeso tra il mar Mediterraneo e le isole Eolie.

Una line up estrosa, colorata e divertente, perfetta per ballare sotto le stelle in uno scenario incantato tra splendidi tramonti sulle isole eolie e tuffi tra le calette incontaminate del promontorio e riserva naturale di Capo Milazzo.

Tante in questa sesta edizione le collaborazioni artistiche con diversi artisti visivi per offrire un’esperienza immersiva all’interno e all’esterno delle mura del Castello, tra gli artisti coinvolti Incompiuto Siciliano, Andrea Sposari, il collettivo Kirykou e altre formazioni artistiche coinvolte nella creazione di opere visive, installazioni, video making e proiezioni. Da non perdere in quei giorni una visita al MUMA, il Museo del Mare, per osservare da vicino lo scheletro di un enorme cetaceo sospeso a tre metri d’altezza. 
La line up e gli artisti

Tra gli artisti annunciati che prenderanno parte alla sesta edizione di Mish Mash Festival:

La Femme, band regina del “French Pop” con una carriera artistica di oltre dieci anni. La loro musica è un viaggio alla scoperta di un mondo fatto di suoni differenti provenienti da una dimensione ricca di vibrazioni e nuove sonorità. Diverse le fonti di ispirazione per i loro brani, dai Kraftwerk ai Velvet Underground, tutti magnificamente curati alla perfezione in chiave electro-pop.

Emmanuelle, misteriosa musicista cosmopolita metà producer e metà cantante, nata a Rio, cresciuta a Miami e attualmente di base a Milano, le sue sonorità si distinguono per la scrittura dall’approccio eclettico, nostalgico e sognante. Un’artista  in continuo viaggio per paesaggi ipnotici lontani dalla monotonia quotidiana, selezionata per il Primavera Pro di Barcellon nel 202, Emmanuelle è stata uno degli highlights di Eurosonic.

BNKR44, un collettivo di menti dedite all’arte in ogni sua forma, lo necessità di esplorare e scoprire le sonorità dei tempi moderni e futuri ha dato vita a lavori spontanei che mescolano in modo omogeneo i vari stili di provenienza degli artisti.

Laila Al Habash, giovanissima artista metà romana e metà palestinese, nella sua musica dal sound fluido Laila mescola pop e una scrittura che richiama altri mondi. I suoi brani onirici racchiudono preziose e brillanti arie disco e R’n’B, La sua “Rosè” è stata composta insieme al visionario artista svizzero Tatum Rush, mentre il suo primo EP, fatto di suoni avvolgenti e grezzi che fanno da sfondo a un flusso di parole dolci e sincere, è stato prodotto da Niccolò Contessa e Stabber.

Oratio, cantautore siciliano nel 2006, inizia a farsi notare sulla scena musicale italiana. La prima raccolta di brani “Oratio e i pianeti”, disponibile su youtube, non è mai stata pubblicata; il primo disco ufficiale “Ora ti ho” esce nel 2009, seguito nel 2012 da “Discorrendo Senza Ratio”, entrambi prodotti dalla palermitana Malintenti dischi. Nel 2021 Oratio ritorna a distanza di anni con il nuovo album “Tropico del mare” affermandosi ancora una volta nel mondo del cantautorato italiano

Post Nebbia, Giovanissima band psych-pop padovana nata dalle esplorazioni di home recording di Carlo Corbellini, classe ‘99, segnalati tra le band più promettenti della scena musicale italiana attuale. Il loro secondo disco Canale Paesaggi è un viaggio allucinato nel mondo dell’esperienza dello spettatore televisivo, con rimandi all’estetica trash dei canali televisivi regionali. I Post Nebbia partono da una base psych-rock, con citazioni al funk, per arrivare alla musica sample based di produttori come Madlib e The Alchemist e alla library music italiana.

Mind Enterprises è l’estetico universo musicale del producer torinese Andrea Tirone. Synth, groovy, batterie ipnotiche e tastiere cosmiche in un’odissea che attraversa tutti i continenti. Nel 2021 ha lanciato la label “Bandama” e prodotto una serie di singoli tra cui emerge la collaborazione con Purple Disco Machine e la traccia “Exotica”, un caleidoscopio di sonorità.

Dumbo Gets Mad, progetto del polistrumentista Luca Bergomi, un viaggio dalle sonorità psichedeliche tutto da scoprire. Esploso nell’era dei blog e delle webzine per eccellenza, gli ormai leggendari anni Dieci, esordendo con i singoli Plumy Tale ed Eclectic Prawn, poi confluiti nel primo album Elephants at the Door. Da quel momento il loro consenso si è consolidato sempre di più, prima con Quantum Leap e poi con Than You Neil. Dopo un tour americano interrotto all’inizio del 2020, il quarto LP “Things Are Random And Time Is Speeding Up” è stato pubblicato nel Febbraio del 2021. 

Apocalipse Wow, testi dissacranti, si mescolano in un calderone “global” ad alto contenuto danzereccio. 

Al tramonto sono previsti dj set e warm up insieme a: Daniele Bogon, Musicista e sound artist che utilizza macchine analogiche e digitali per le sue composizioni; Radio Tropico AM, selezione musicale a cura di Vincenzo Allotta, vinyl selector palermitano appassionato di musica sudamericana e caraibica; Democrazia Tropicale, afrobeat ad altre temperature, psych-cumbia, afrofunk molto danzereccio. 

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Redazione