È polemica a Militello Rosmarino sul servizio di scuolabus. Ad attaccare l’amministrazione, guidata dal sindaco Salvatore Riotta, è il gruppo di minoranza “Militello Migliore” che, con un post sulla sua pagina Facebook, comunica che “ad oltre un mese dall’avvio dell’anno scolastico non è attivo il servizio di trasporto degli studenti. E pensare che il problema avrebbe dovuto essere definitivamente superato grazie alla donazione nobile e generosa del dottor Aurelio Tomasi. Invece, a causa della incauta e inadeguata scelta amministrativa nell’acquisto del mezzo (un “autobus” e non un autentico “scuolabus”), il disagio nel trasporto degli studenti non è mai terminato.
Sin dal momento della donazione, infatti, è stato un susseguirsi di difficoltà. Quindi, in sostanza, anzichè migliorare la qualità della vita degli studenti – come espressamente voleva il dottor Aurelio – si è acquisito al patrimonio comunale un mezzo ingombrante, inadatto alla finalità, continuamente soggetto a manutenzione e adeguamenti e soprattutto inadatto alla conformazione viaria del territorio;è stato abbandonato un mezzo storico destinato al servizio di trasporto degli studenti che, probabilmente, avrebbe potuto essere rimesso in funzione;sono stati persi i finanziamenti espressamente dedicati che, negli ultimi anni, hanno consentito a decine di Comuni di dotarsi di autentici “scuolabus”, senza sovraccarico per le casse comunali”.
A riguardo abbiamo sentito il sindaco Salvatore Riotta che smentisce la minoranza: “il mezzo c’è stato donato dal signor Aurelio Tomasi, nessuna inadeguata scelta amministrativa nell’acquisto del mezzo (un “autobus” e non un autentico “scuolabus”, come sostiene l’opposizione. Mentre – afferma Riotta, a breve partirà il servizio scuolabus, il mezzo momentaneamente si trova in officina per la manutenzione, in quanto è sorto un problema ai freni. Il sottoscritto ci tiene alla sicurezza”.