Mistretta, aumentano contagi: avviato iter per la “zona rossa”

A Mistretta i positivi al Covid-19 ufficiali arrivano a 16.  Il Comune amastratino e il Dipartimento di prevenzione hanno già avviato l’iter per segnalare all’ufficio del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid della provincia di Messina la situazione aggiornata, attivando di fatto, le procedure per chiedere al Presidente della Regione l’istituzione della “zona rossa”. L’incidenza settimanale dei casi, nella città amastratina, fatte le dovute proporzioni, è superiore a 250 positivi ogni 100mila abitanti. Quindi a breve dovrebbe scattare la “zona rossa”.

Mentre per la Regione lo spiraglio per evitare che tutta l’Isola da lunedì diventi rossa si è improvvisamente aperto, Mistretta a breve dovrebbe sommarsi ai 116 comuni in zona rossa dichiarati tali con ordinanza del presidente della Regione. L’indice Rt in Sicilia, infatti, ha subito una flessione rispetto all’1,22 del 29 marzo scorso: oggi è di poco superiore a 1 (1,03), mentre a livello nazionale si attesta a 0,85, ancora in flessione rispetto allo 0,92 della precedente rilevazione.

Ecco un ripasso delle regole principali.

1) Divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati, fatta eccezione per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. E’ sempre consentito il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza; è vietato, in ingresso ed in uscita, il transito per raggiungere le seconde case (abitazioni non principali).

2) E’ consentito il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali, raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti. Rimane consentito il transito, in entrata ed in uscita, per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali e le attività imprenditoriali non differibili connesse al ciclo biologico di piante.

3) Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, nel territorio comunale ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto.

4) Sospensione di ogni attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.

5) Sospensione delle attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, anche se esercitate nelle medie e grandi strutture di vendita (compresi i centri commerciali).

6) Chiusura dei centri commerciali o outlet.

7) Rimangono aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie secondo gli ordinari orari di lavoro.

8) Rimane, inoltre, sempre consentita la vendita con consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e riscaldamento.

Nella zona rossa, le attività didattiche dalla seconda media si svolgono a distanza, in modalità digitale al 100%, garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

 

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Pubblicato da
Giuseppe Salerno