Sono finiti in beneficenza alla parrocchia Santa Lucia di Mistretta i quattro quintali di pesce, sequestrati dai Carabinieri del nucleo radiomobile del Comando Compagnia di Mistretta.

Alle prime luci dell’alba di ieri, nel corso di un ordinario pattugliamento del territorio, una volante dei carabinieri, impegnata in un posto di controllo presso la rotonda in prossimità dello svincolo autostradale di Santo Stefano di Camastra, ha intimato “l’alt” ad un furgone che trasportava del pesce privo di bolla di accompagnamento.

Dalle verifiche non è stato possibile dunque dimostrare la provenienza del prodotto ittico, in violazione della vigente normativa in materia. Privo dunque di documentazione, che ne attestasse la tracciabilità della filiera, è stato sequestrato e il trasportatore sanzionato. Dopo l’ispezione sul pescato, eseguita dai militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Santo Stefano di Camastra, dichiarato idoneo al consumo umano, lo stesso è stato donato in beneficienza alla parrocchia amastratina.