Mistretta, Testagrossa: “Denuncia alla Corte dei conti su rendiconto finanziario”

Approvato, al comune di Mistretta, il rendiconto della gestione relativo all’anno 2015. Il bilancio, che doveva essere approvato entro il 30 aprile, approda in consiglio con otto mesi di ritardo a seguito della diffida del Commissario ad Acta nominato dalla Regione, con la quale veniva intimato, all’organo di governo comunale, la deliberazione dello schema di rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario dello scorso anno e la trattazione dello stesso, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data fissata per la prima convocazione, ossia il 18 novembre 2016, da parte del consiglio comunale.
Il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2015, al termine di un animato dibattito, viene dunque approvato, ma la dichiarazione di voto del presidente del consiglio comunale, Felice Testagrossa, più che una comunicazione appare come una denuncia.
Testagrossa chiama in causa i Giudici della Procura della Corte dei Conti al fine di verificare le procedure che hanno portato all’approvazione del bilancio di previsione 2015, documento definito dallo stesso presidente del consiglio “incoerente, quadrato con artifizi di rinvio di debiti nel futuro al fine di garantire il pareggio di bilancio ed il rispetto del patto di stabilità, un documento che parla di inefficienze del servizio di pubblica illuminazione, di inefficienze nella gestione dei rifiuti, di inefficienze nella gestione dei debiti fuori bilancio”. Gravi accuse quelle mosse da Testagrossa il quale fa un elenco di criticità mettendo in luce, a suo dire, comportamenti omissivi, stranezze, inadempienze ed anomalie riponendo fiducia nella giustizia che passerebbe per le mani degli Organi di controllo competenti; nello specifico la Procura della Corte dei Conti.

Per i prossimi giorni, il presidente del consiglio Testagrossa, annuncia una conferenza stampa in cui denuncerà pubblicamente aspetti riguardanti lo spinoso e delicato argomento relativi ai fonti Fondi Rustici del comune di Mistretta.
L’amministrazione, per bocca dell’assessore al bilancio Nello Maniaci, si dichiara serena. « Non entriamo nel merito di a situazioni di carattere tecnico – dichiara Maniaci. Dal punto di vista politico l’organo di governo non ha nulla d’aggiungere a quanto dibattuto in sede di Consiglio».

Share
Pubblicato da
Giuseppe Salerno