Appaltati i lavori di restauro della Chiesa di San Piero in San Giovanni, nel Corso Umberto I. Con delibera della Giunta Municipale di Naso sono stati impegnati 282 mila euro sulla base di un progetto esecutivo, redatto dall’Architetto Mario Sidoti Migliore dell’Ufficio Tecnico comunale, con supporto specialistico e supporto alla direzione lavori dell’ingegnere Federico Caliò. È stato l’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità diretto dall’onorevole Marco Falcone, a garantire la copertura economica per la realizzazione dei lavori. Un finanziamento arrivato anche grazie all’impegno del dirigente regionale dott. Franco Fazio.
“Si tratta di un intervento conservativo di uno dei simboli religiosi più importanti del centro storico – ha ammesso il sindaco Gaetano Nanì – così facendo riusciremo a impedire il degrado della struttura, inevitabile con il passare degli anni. Salvaguardare il nostro immenso patrimonio culturale, equivale a preservare e tutelare la storia millenaria di Naso. Abbiamo cantieri su tutto il territorio comunale, altri partiranno nei prossimi mesi, stiamo inoltre programmando importanti interventi che miglioreranno viabilità e vivibilità”.
La Chiesa di San Giovanni è l’unica ancora esistente fra tutte le Chiese costruite tra il XIII e il XIV secolo. Composta da una sola navata, presenta quattro altari laterali, tutti lavorati in marmo, due per ogni lato. La presenza di uno scudo con tiara e le chiavi simbolo del potere di San Pietro, come l’acquasantiera accanto all’ingresso principale, fanno pensare che probabilmente l’altare maggiore in marmi policromi proviene dalla demolita chiesa di San Pietro. Sulla parete di fondo si trova la cappella maggiore, che ospita la tavola lignea con la rappresentazione di Maria SS. del Rosario, attribuita a Deodato Guinaccia.