Processo Nebrodi, sentenza attesa a fine ottobre o il 3 novembre

I giudici del Tribunale di Patti sono entrati in camera di consiglio per emettere la sentenza del maxiprocesso dei Nebrodi sulle truffe in agricoltura da parte della cosiddetta mafia dei pascoli. 101 gli imputati fra capi, gregari e politici ritenuti affiliati perlopiù alle famiglie mafiose di Tortorici. Il tribunale presieduto da Ugo Scavuzzo e composto dai giudici Andrea La Spada e Eleonora Vona è tornato a Patti, sua sede naturale, dopo diverse udienze in trasferta nell’aula bunker del carcere di Gazzi a Messina. La sentenza è attesa tra il 28 e 31 ottobre o 3 novembre.

Al centro del processo la maxi operazione del Gico della Guardia di Finanza e carabinieri del Ros scattata il 15 gennaio 2020 che all’epoca portò a 94 arresti (48 in carcere e 46 ai domiciliari) per a vario titolo associazione per delinquere di stampo mafioso, danneggiamento a seguito di incendio , uso di sigilli e strumenti contraffatti, falso, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, truffa aggravata. A luglio i pubblici ministeri Vito Di Giorgio, Antonio Carchietti, Fabrizio Monaco e Alessandro Lo Gerfo avevano chiesto condanne per un totale di quasi mille anni di carcere. Il 2 marzo del 2021 ci fu la prima udienza del maxiprocesso all’aula bunker del carcere di Gazzi, a Messina.

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Redazione