Il gruppo di minoranza al Comune di Sant’Agata Militello attacca il sindaco Bruno Mancuso sul caso del punto nascita dell’ospedale santagatese. Dopo la nota del Ministero della Salute, firmata dal Direttore generale della programmazione sanitaria Andrea Urbani, che definitivamente chiarisce che deve essere la Regione Siciliana ad esprimersi sulla programmazione della rete dei punti nascita, il primo cittadino, che questa mattina ha inoltrato l’ennesima richiesta di un incontro all’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, ne ha dato notizia sulla sua pagina Facebook.

La consigliera comunale Nancy Starvaggi ha ricordato, in un commento al post del sindaco, “che da oltre due anni lo sollecitavamo ad esigere un intervento della Regione e a fare qualcosa di concreto“. Il commento è stata cancellato. “Nonostante non fosse offensivo – afferma la Starvaggi -. Evidentemente la verità per un politico inefficiente è molto peggio di un insulto“.

Per gli esponenti Giuseppe Puleo, Antonio Vitale, Nancy Starvaggi e Monica Brancatelli: “Il sindaco di Sant’Agata dopo tanti “inchini”, ora prova a far credere di voler fare la voce grossa e di essere perentorio con Razza e Musumeci, in odore di nuove elezioni regionali e soltanto a mandato quasi concluso da parte di questi ultimi. La verità è che noi consiglieri di minoranza, capeggiati dall’ex Sindaco Sottile, da subito abbiamo provato a fare di tutto per stimolare l’imbarazzante posizione assunta dal Sindaco Mancuso, di totale stallo rispetto al problema punto nascita, con mozioni, interrogazioni, e soprattutto con effettive impugnazioni dei provvedimenti dell’Asp e della Regione, che abbiamo dovuto fare noi consiglieri di minoranza e che il sindaco ha incredibilmente omesso, nonostante avesse promesso di intervenire.

Inoltre, pur avendo i sottoscritti richiesto, unitamente ai consiglieri indipendenti Alascia, Franchina e Sanna, la convocazione di un consiglio comunale aperto in data 3 dicembre 2021 per la trattazione della questione punto nascita, a tutt’oggi tale importante consiglio comunale non è stato fissato, ciò potrebbe confermare che l’attuale amministrazione sfugge al confronto.

In realtà la recente nota del Ministero della Salute, firmata dal Direttore Generale della programmazione sanitaria Andrea Urbani, alla quale si riferisce il Sindaco, non chiarisce né aggiunge nulla di nuovo, ma ribadisce quanto già detto dal Ministero nelle precedenti interlocuzioni con altri dirigenti, avvenute a Roma.

Quanto da noi sostenuto risulta documentato da un comunicato addirittura risalente ad agosto 2020. Quindi, era chiaramente pretestuoso continuare una ricerca di responsabilità a livello nazionale e non voler prendere atto che la Regione nella sua autonomia poteva intervenire già da tempo! Ciononostante vogliamo essere fiduciosi e auspichiamo, anche se in extremis, finalmente un impegno vero!” – concludono i consiglieri di opposizione.