Il primo cittadino di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso ha convocato per venerdì prossimo, 29 giugno, un’assemblea urgente dei sindaci del distretto socio sanitario n°31 di Sant’Agata Militello, rispondendo all’appello del dottor Salvatore Oriti, vicesindaco di Acquedolci.
“È necessaria una forte presa di posizione dei sindaci a difesa del nostro ospedale quale presidio fondamentale del diritto alla salute della popolazione dei Nebrodi. È molto preoccupante – prosegue Mancuso – leggere quanto previsto nella nuova bozza del piano sanitario regionale. Il depotenziamento dell’ospedale di Sant’Agata rappresenta, infatti, un ulteriore schiaffo ad un territorio martoriato e privato di servizi essenziali. Il declassamento di molti reparti potrebbe essere il preludio ad un graduale azzeramento degli stessi, determinando ulteriori disagi e pericoli per l’utenza. Come è accaduto in passato – conclude Mancuso – ancora una volta non si tiene conto della specificità territoriale del comprensorio dei Nebrodi, accentuando un evidente squilibrio tra territori della stessa provincia e causando evidenti discriminazioni nell’erogazione di servizi essenziali per la salute di ogni cittadino”.