San Fratello, Princiotta guiderà il paese per i prossimi 5 anni: la nostra intervista

Sarà Giuseppe Princiotta ad amministrare San Fratello per i prossimi 5 anni. L’ex assessore dell’uscente Salvatore Sidoti Pinto è arrivato primo nelle corsa a tre per la poltrona di primo cittadino con 1.001 voti, il  41,4% dei consensi espressi dagli elettori che si sono recati alle urne. Secondo Francesco Fulia con 854 voti (il 35,3%), terzo Nino Reitano con 564 preferenze ( il 23,3%). Alle urne si è recato il 70,7% degli elettori. Rispetto al primo turno delle scorse elezioni, lo scarto percentuale di voti fra il candidato in testa e il secondo è diminuito di 10,6 punti percentuali.

Nebrodi News, 24 ore dopo l’elezione, ha intervistato il neo sindaco eletto:

Dott. Princiotta, da oggi lei è il nuovo sindaco di San Fratello. Visto che rappresenta la continuità con la passata Amministrazione, dove ha ricoperto il ruolo di assessore con delega al Bilancio, è corretto, da parte nostra, domandarle da dove intende riprendere?

Sono un forte sostenitore della continuità amministrativa, serve proseguire il percorso di risanamento finanziario dell’Ente avviato in questi ultimi anni così come risulta fondamentale perseguire i diversi progetti in itinere che vedranno la luce nei prossimi mesi.

Cosa le ha lasciato di positivo la campagna elettorale appena conclusasi di positivo e cosa di negativo?

Di positivo, sicuramente, oltre l’esito, ho intravisto un forte entusiasmo nella fascia di età più giovane degli elettori e farò tutto ciò che mi sarà possibile per non deludere le loro attese, purtroppo la competizione elettorale è in alcuni momenti degenerata eccessivamente portando la nostra comunità a dividersi piuttosto che a unirsi in maniera propositiva.

In ottica di sviluppo del territorio, cosa ha pensato di mettere in atto o programmare per i prossimi 5 anni?

Serve valorizzare il nostro territorio e le potenzialità di sviluppo turistico, la filiera del cavallo sarà sicuramente quella che dovrà fare da volano per lo sviluppo economico della nostra comunità, dovranno inoltre essere avviate diverse iniziative volte a far conoscere le peculiarità e la bellezza del nostro patrimonio e delle nostre tradizioni.

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Pubblicato da
Giuseppe Salerno